L’ex giornalista di Mediaset Carlo Pellegatti è intervenuto in diretta su TvPlay
“ELLIOTT E RED BIRD HANNO AGITO CORRETTAMENTE” – “Non è il mio campo la giustizia ordinaria deve presentare delle prove contro un accusato. In quella sportiva è l’accusato che deve dimostrare la sua innocenza. Per decidere qualcosa contro la Juventus hanno impiegato sette ore. In teoria se per caso andasse avanti l’indagine contro il Milan dev’essere il club a dimostrare la sua innocenza. Il vendor loan è una pratica molto diffusa, non c’è niente di strano in quello che è stato fatto nella trattativa per la cessione del Milan da Elliott a RedBird“.
“OK Il CALENDARIO PRIMA E DOPO L’EUROPA LEAGUE” – “Diamo delle notizie importanti per i tifosi milanisti. Oggi è uscito il calendario delle prossime giornate. Il Milan giocherà sabato 6 aprile a Lecce, domenica 14 a Reggio Emilia contro il Sassuolo e poi lunedì 22 alle 20.45 contro l’Inter. Schevchenko se fosse rimasto in rossonero per almeno altri quattro o cinque anni avrebbe superato Nordhal nella classifica dei bomber più prolifici della storia rossonera. È un grande rimpianto il suo addio nel 2006.
“PER L’ATTACCO POTREBBE ARRIVARE EN-NESYRI” – Per quanto riguarda il nuovo attaccante non c’è nulla di concreto: non vedo il Milan che spenda 50 o 60 milioni di euro per comprare un giocatore in attacco. Possono anche investirne 120 come l’estate scorsa, ma sono abituati a dividerli. Magari con il Bologna per Zirkzee puoi inserire qualche contropartita tecnica. L’olandese non è un centravanti classico, bisogna affiancargli qualche attaccante più prolifico. Non escludo che il Milan possa acquistare un giocatore come il marocchino En-Nesyri del Siviglia, un nome non di primissimo piano. Non credo a un’ipotesi Icardi, difficile che questa società spenda certe cifre per uno che ha più di trent’anni. A me Icardi sembrava spento nel PSG, ma in Turchia è rinato. Okafor verrà riproposto come prima punta, ha dato vivacità. L’avevano preso per metterlo al posto di Leao, poi non è stato più riproposto. Pioli invece lo ha rilanciato e lui ha risposto bene“.
“MI PIACEREBBE CAPRILE COME EREDE DI MAIGNAN” – “Il Bologna ora dovrà dimostrare di non essere vincolato a Zirkzee. A proposito, ho visto la partita contro l’Empoli e dico che se dovesse partire Maignan punterei su uno come Caprile che ho visto fare cose eccezionali con la squadra toscana. Il Bologna vive di gioco e non solo di individualità, è ben organizzato. Il quarto posto è meritatissimo, negli anni 60 era una grandissima squadra Ha grandi tradizioni che ha attraversato periodi di crisi solo a causa di problemi societari. Ora è un club serio e organizzato. Non so se però se durerà se andasse via Thiago Motta. L’incognita è che molti giocatori del Bologna non hanno esperienza professionale. Però sento delle cifre pazzesche e poi li vedi in grande difficoltà in Europa. Il Milan deve prendere giocatori che abbiano una caratura internazionale“.
