L’allenatore della Roma Daniele De Rossi recrimina per un intervento in area ai danni di Zalewski sul quale l’arbitro Marcenaro ha sorvolato
Nei due anni e mezzo trascorsi sulla panchina della Roma José Mourinho ha avuto spesso da ridire contro gli arbitraggi che a suo dire hanno spesso penalizzato la squadra giallorossa. Tra polemiche e scontri anche molto duri, quello tra il tecnico portoghese e i fischietti di Serie A è stato un rapporto che definire conflittuale è un eufemismo. Di conseguenza, nel momento stesso in cui lo Special One è stato esonerato ci si immaginava che le direzioni di gara riguardanti la Roma fossero molto più serene ed equilibrate. E in fondo con Daniele De Rossi in panchina la relazione tra i giallorossi e la classe arbitrale si è nel complesso normalizzata. Fino alla sfida di stasera contro il Lecce finita a reti inviolate.
Al minuto 55′ della partita Nicola Zalewski, reduce dalla qualificazione agli Europei con la sua Polonia nello spareggio vinto ai rigori contro il Galles, è finito a terra in piena area di rigore in seguito a uno scontro con il portiere salentino Falcone e con il difensore Blin. L’arbitro Marcenaro ha fatto cenno di proseguire e dal VAR non è arrivata alcuna segnalazione.
Al termine della gara De Rossi, oltre a riconoscere le tante difficoltà incontrate dai suoi contro la squadra di Gotti che senza ombra di dubbio ai punti avrebbe meritato di vincere, ha avuto parecchio da ridire contro la decisione del fischietto di Genova che ha sorvolato su un intervento che a rivederlo lascia in effetti parecchi dubbi.
Anche De Rossi contro gli arbitri: “Impossibile non dare quel rigore su Zalewski”
Intervistato dai giornalisti di DAZN al termine della sfida del Via del Mare, l’ex centrocampista ha sottolineato a suo dire il grave errore di Marcenaro: “Dal campo non ho visto niente, ma ho rivisto dopo sul tablet che non ci è stato dato un rigore netto“. In effetti il contrasto tra Falcone e Zalewski era quasi certamente da punire con il penalty.
De Rossi ha poi precisato: “Se c’è un rigore lo devi dare soprattutto in un’epoca come questa dove basta calpestare un mignolo. A me piace un calcio dove questo non è rigore, però le regole devono essere sempre uguali sennò diventa difficile per noi e più facile per chi le gestisce. Se passo col rosso va bene, se passo col verde va bene, ma poi si fanno gli incidenti“.
