PELLEGATTI: “LAUTARO NON SI E’ ARRABBIATO CON INZAGHI, MEGLIO LA SEMIFINALE DI EUROPA LEAGUE CHE LA VITTORIA NEL DERBY. PIOLI? RESTERA’ ANCHE LA PROSSIMA STAGIONE”

Il noto giornalista di fede rossonera Carlo Pellegatti è intervenuto in diretta su TvPlay.

“LAUTARO MARTINEZ ARRABBIATO CON SE’ STESSO E NON CON INZAGHI” – “Lautaro non segna da qualche partita, ma secondo me ieri sera non si è arrabbiato con Inzaghi al momento della sostituzione, ma con sé stesso per non aver giocato una grande prestazione. Agli artisti, da una tela bianca, gli basta un colpo di pennello per creare un capolavoro e Lautaro Martinez è un giocatore così, capace di tradurre in gol qualsiasi pallone”.

“METTO LA FIRMA SULL’INTER VINCENTE NEL DERBY E MILAN IN SEMIFINALE DI EUROPA LEAGUE” – “I tifosi interisti sono molto divisi, c’è chi è più antimilanista e chi più antijuventino, ma i nove scudetti della Juventus, personalmente, li ho sofferti meno di quelli che vince l’Inter perché la mia rivale storica sono sempre stati i nerazzurri e non i bianconeri. Se perdiamo il derby, con l’Inter che vince lo scudetto in quella partita, ma vinciamo con la Roma e arriviamo in semifinale di Europa League ci metto la firma subito”.

“CONCENTRATISSIMO SULL’EUROPA LEAGUE, GALLIANI CONTAVA LE FINALI E NON LE VITTORIE” – “Adriano Galliani ha sempre detto che lui conteggia le finali e non le vittorie, perché arrivare fino in fondo è sempre un gran risultato: tutto il mondo ti guarda e ti segue, è una festa. Sarei contento anche per l’Atalanta, sarebbe divertente se potesse arrivare in finale. Io sono concentratissimo sull’Europa League e spero poter arrivare il più lontano possibile anche in campionato, ma è chiaro che la stagione per i tifosi rossoneri è negativa perché vincerà l’Inter lo scudetto. La prima stella l’Inter l’ha vinta nel 1966 e non ricordo un dramma epocale. Il Milan ci ha messo altri 13 anni per vincerne una. Se c’è una squadra che arriva prima e che ci batte non posso farci nulla, ma è così soltanto fino ai confini dell’Italia…”.

“PIOLI SEMPRE PROPOSITIVO E IN GRADO DI TROVARE SOLUZIONI ALLE DIFFICOLTA'” – “Non voglio fare a gara su chi è più bravo tra Pioli e Inzaghi, ma a Firenze abbiamo giocato con Calabria regista, Rejinders incursore e Leao centrale. I tifosi del Milan si godono poco Pioli perché secondo me è propositivo, l’unica volta che non lo è stato ha perso malamente con l’Inter nella scorsa stagione: è uno che studia, non è superficiale. Poi a volte gli va bene, altre volte male ma non mi sento inferiore all’Inter nella ‘gara’ all’allenatore più evoluzionista. Non so quale sarà il futuro del tecnico, ma nonostante le difficoltà ha lavorato bene, trovando sempre nuove soluzioni”.

“L’ANNO PROSSIMO RESTERA’ PIOLI, KLOPP E CONTE NON ARRIVERANNO”– “L’anno prossimo secondo me rimarrà Pioli perché nessuno all’interno dell’ambiente rossonero vuole avere il problema di sostituire l’allenatore. Conte non verrà e neanche Klopp. Thiago Motta? Farebbe giocare bene la squadra come sta facendo al Bologna, ma dovrebbe poi confrontarsi con la doppia manifestazione e la gestione dei calciatori”.

 

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