Alla sua prima stagione nella Juventus, l’ex esterno del Lille Timothy Weah non è riuscito a offrire un contributo importante alla causa bianconera
È arrivato a Torino accompagnato da un nome altisonante e da una carriera di alto livello, ma Timothy Weah non ha reso secondo le aspettative seguite al suo trasferimento alla Juventus. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha speso poco più di 12 milioni di euro l’estate scorsa, gli unici investiti dai bianconeri durante l’ultima sessione di mercato, per strappare al Lille il figlio dell’ex centravanti del Milan, che tra l’altro ha avallato fin da subito il trasferimento in Italia. L’ambientamento ad un calcio molto tattico e impegnativo come quello del nostro campionato non è semplice e Weah jr ha pagato lo scotto del noviziato.
Non è un caso che da più parti, soprattutto presso una larga fetta della tifoseria bianconera, si confidi in una cessione del centrocampista della Nazionale statunitense tra qualche mese. Un addio di Weah jr alla Juventus non è così scontato come sembra, alla luce di un’importante novità che potrebbe completamente cambiare le carte in tavola.
Il club bianconero infatti potrebbe decidere di interrompere con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza di contratto il rapporto con Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, a prescindere dall’obiettivo della qualificazione in Champions League, ormai a un passo dopo la vittoria contro la Fiorentina, con ogni probabilità non sarà confermato per la prossima stagione.
Sia Giuntoli che gli altri dirigenti hanno già scelto l’erede di Allegri e risponde al nome di Thiago Motta. Il quarantunenne allenatore italo-brasiliano ha convinto tutti dalle parti della Continassa sia per la sua filosofia di gioco che per la spiccata personalità dimostrata ampiamente nei due anni trascorsi sulla panchina del Bologna.
Juventus, con Thiago Motta cambia il futuro di Timothy Weah: cosa può succedere
Non tutti sanno però che quando l’ex centrocampista dell’Inter era alla guida dell’Under 19 del Paris Saint Germain ebbe modo di allenare, tra gli altri, proprio Timothy Weah ai tempi talento emergente del calcio internazionale. A quanto i rapporti tra i due erano più che buoni e sono rimasti tali con il passare del tempo.
Per questo motivo è facile immaginare che l’arrivo di Motta a Torino possa incidere drasticamente sul futuro di Weah jr. Vedremo se realmente l’attuale tecnico del Bologna approderà in bianconero e se nel caso prenderà sotto la sua ala protettrice il figlio dell’ex centravanti del Milan.
