E’ già forte il legame tra il Napoli e Lukaku, subito decisivo sul campo del Parma. Il gesto compiuto dal 31enne manda in estasi la tifoseria.
Il Napoli, dopo il debutto da horror sul campo del Verona, si è rimesso in carreggiata grazie alle due vittorie consecutive ottenute ai danni del Bologna e del Parma. Sei punti che hanno fatto tornare il buonumore nel gruppo azzurro, intenzionato a ripartire subito forte alla ripresa del campionato dopo la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali. Il mirino risulta puntato sulla trasferta di Cagliari, alla quale prenderanno parte tutti i nuovi acquisti.
Scott McTominay e Billy Gilmour, impegnati con la Scozia, torneranno a Castel Volturno domani mentre Romelu Lukaku ha scelto di rinunciare alla convocazione per rimanere agli ordini di Antonio Conte così da proseguire il suo processo di ambientamento nella nuova realtà ed adattamento negli schemi tattici del proprio allenatore. Il Ct Domenico Tedesco, originariamente, aveva infatti intenzione di chiamarlo per le gare di Nations League contro Israele (vinta 3-1) e la Francia (stasera alle ore 20.45).
Il 31enne, prelevato ad agosto dal Chelsea a titolo definitivo per 30 milioni più il 30% della futura rivendita, ha però chiesto al proprio allenatore di escluderlo dalle sfide in questione. Il suo obiettivo adesso, come rimarcato nell’edizione odierna de ‘La Repubblica’, è quello di ritrovare la forma migliore dopo aver trascorso un’estate da separato in casa a Londra e diventare un beniamino dei tifosi partenopei. Una scelta, quella di restare a Napoli ad allenarsi, molto apprezzata sia da Conte che dalla dirigenza.
Napoli, Lukaku manda in estasi il popolo azzurro
L’impatto dell’ex Inter e Roma con indosso la maglia napoletana non poteva essere migliore: entrato in campo al 62esimo, Lukaku si è mosso in maniera costante in area di rigore del Parma trovando la rete del pareggio al 92esimo su assist di Leonardo Spinazzola, a cui ha poi fatto seguito quella decisiva di André-Frank Anguissa. Il centravanti, come detto, ha voluto approfittare della sosta per continuare a lavorare sotto lo sguardo attento di Conte il quale, nei prossimi giorni, valuterà l’idea di schierarlo nella formazione titolare.
Tutto dipenderà dai segnali che il classe 1993 lancerà nelle varie sedute. Il matrimonio, in ogni caso, ha già regalato grandi soddisfazioni alle parti coinvolte. Lukaku freme: vuole giocare dal primo minuto in Sardegna e trascinare i propri compagni verso le zone nobili della classifica. Il ko contro il Verona, ormai, è solo un ricordo sbiadito.