Chiesa torna in Italia, l’ex Juve dice sì: dove giocherà

Una prima parte di stagione davvero da dimenticare per Federico Chiesa con il Liverpool. Il ritorno immediato in Serie A non è affatto escluso

Una situazione davvero paradossale quella vissuta da Federico Chiesa. Il suo Liverpool domina in Premier e in Champions League ma spazio per lui non c’è stato nelle numerose vittorie dei Reds.

Appena 123 i minuti disputati da Chiesa con la maglia del Liverpool che l’ha acquistato dalla Juventus in estate per circa 15 milioni, a un anno dalla scadenza di contratto con i bianconeri. Gran parte dello scarso minutaggio fin qui accumulato è dovuto a due presenze in Carabao Cup. In Premier, ha giocato appena 18 minuti contro il Bournemouth lo scorso 21 settembre.

Da allora, complice anche un infortunio muscolare dal quale ha recuperato con difficoltà, Chiesa è stato solo due volte in panchina a dicembre contro il Fulham e il Leicester. Pur ribadendo il suo bisogno di giocare, Slot non gli ha concesso spazio  e nello 0-5 di domenica scorsa contro il West Ham, Chiesa non è stato nemmeno convocato. Di fatto, l’ex attaccante della Juve è fermo da sei mesi, motivo per cui potrebbe essere mandato a giocare altrove nella seconda parte di stagione.

Chiesa, il ritorno in Serie A è possibile: attenzione gli ultimi giorni di mercato

Al momento, il Liverpool non apre all’ipotesi di prestito ma la situazione può cambiare verso la conclusione della sessione di mercato di Gennaio quando potrebbe essere lo stesso Chiesa a spingere per una cessione che gli permetterebbe di tornare a giocare con continuità.

Le pretendenti in Serie A non mancano. Se il Liverpool dovesse decidere di cederlo temporaneamente, potrebbe di nuovo provarci la Roma, club che ha tentato di acquistare Chiesa già la scorsa estate dopo il via libera alla cessione dato da Thiago Motta in seguito al suo arrivo sulla panchina della Juventus.

Per la sua spiccata duttilità tattica, Chiesa può rappresentare un profilo certamente gradito a Claudio Ranieri. Schierato sia da ala destra o sinistra, l’esterno del Liverpool può completare il reparto offensivo a sostegno di Dybala falso nove o di un centravanti di riferimento com Dovbyk.

Al momento, la Roma monitora la situazione e attende l’eventuale apertura del Liverpool oltreché al prestito anche alla possibilità di pagare una parte dell’ingaggio di 7.5 milioni netti che Chiesa deve percepire ancora fino a fine anno. Una missione difficile per i giallorossi e gli altri top club di Serie A interessati (Napoli e Atalanta su tutti) ma che può diventare almeno percorribile se dovesse essere Chiesa a forzare la mano e a chiedere l’immediata cessione alla dirigenza dei Reds.