Vlahovic, la decisione è presa: Motta e la Juve di fronte ad una scelta

Importanti novità sul futuro di Dusan Vlahovic. Ormai si gioca a carte scoperte: la decisione sul futuro dell’attaccante serbo.

Arrivato proprio durante il mercato di gennaio di qualche anno fa, il rapporto tra Dusan Vlahovic e la Juve è stato ambivalente. I gol non sono mai mancati. Sempre in doppia cifre, eccetto la prima metà stagione dove si è fermato a 9 gol. Quest’anno sono già 12 le marcature, con un invidiabile ruolino di marcia soprattutto in Champions League, dove su 5 incontri ha scritto per ben 4 volte il suo nome sul tabellino dei marcatori.

Eppure la posizione di Dusan Vlahovic in bianconero è tutt’altro che salda. Al momento è l’attaccante più pagato del campionato. Un ingaggio importante, ma anche un contratto che si avvicina sempre più alla scadenza. E la voglia, comprensibilmente, di non accettare trattative troppo al ribasso. La data del 30 giugno 2026 segnerà la fine del rapporto tra l’attaccante serbo e la Vecchia Signora. Naturalmente la Juve non ha intenzione di perdere il calciatore a parametro zero. L’investimento fatto esattamente tre anni non va sprecato. Ecco che quindi la strada della cessione prende sempre più piede.

I bianconeri, stando a quanto si apprende tramite il portale CaughtOffside.com avrebbero in programma un incontro con l’entourage del calciatore quanto prima. La sensazione è che il rinnovo non arriverà e quindi verrà fissato un prezzo attorno ai 65 milioni di euro per la sua cessione. Due le principali squadre interessate: l’Arsenal e il Manchester United. La Juve però è di fronte ad una scelta: a giugno quasi certamente sarà addio. E se invece si anticipasse tutto a gennaio?

Juve-Vlahovic ai titoli di coda, c’è anche lo United: intreccio con Zirkzee

Difficile che si possa fare già in questo mese, ma non impossibile. Qualora i bianconeri trovassero l’accordo, e Manchester United e Arsenal sono le due opzioni più indiate, si potrebbe anche pensare al clamoroso addio. Con una cospicua liquidità da reinvestire immediatamente per un nuovo attaccante. La dirigenza è scettica su questa opzione, anche se rappresenterebbe un vantaggio economico.

C’è poi anche un altro fattore da tenere conto. Zirkzee è la scelta numero uno in attacco e gioca proprio nel Manchester United. Non è escluso che i due club nel trattare il ritorno in Serie A dell’ex Bologna parlino anche di Vlahovic. Per gennaio o molto più probabilmente per giugno. Una sorta di opzione informale potrebbe però ammorbidire la posizione dei Red Devils su Zirkzee e favorire un’approdo immediato del pupillo di Thiago Motta.