Le dichiarazioni di Simone Inzaghi al termine di Inter-Barcellona lasciano sorpresi: la serata è magica, ma offre anche l’opportunità per esporsi su un tema importante.
La felicità e la soddisfazione di Simone Inzaghi dopo la vittoria ottenuta dall’Inter contro il Barcellona, la quale vale la qualificazione alla finale di Champions League, sono evidenti sul volto dell’allenatore. Esplosione di gioia insieme all’universo nerazzurro, dopo una gara tra le più belle in assoluto della competizione, da ricordare e rivivere nel tempo. Sarà un finale di stagione che offrirà un’opportunità storica, perciò l’allenatore baderà bene alla gestione delle emozioni senza trascurare alcun dettaglio.

Intervenuto ai microfoni di ‘SKY Sport’, dopo l’impresa calcistica, il tecnico ha parlato di squadra che ha messo il cuore in campo senza essere mai presuntuosa. Tuttavia fra i tanti complimenti che sono stati rivolti ai suoi, Simone Inzaghi riprende alcune considerazioni, che evidentemente avevano dato da riflettere nei giorni scorsi e a suo modo si toglie un sassolino dalla scarpa o meglio fa capire che tiene presenti le parole che circolano nell’ambiente.
Rivolgendosi agli interlocutori in studio, ovvero Fabio Capello e Paolo Di Canio, l’allenatore dell’Inter dichiara: “Di Canio? Vi ascolto sempre a te e Capello“. Di Canio risponde affermando: “Hai saputo sopportare le critiche” e la replica del tecnico nerazzurro è: “Hai detto bene…”. Poi in conferenza stampa sembra riprendere il filo del discorso.
Inter in finale di Champions League: Inzaghi si toglie un sassolino dalla scarpa
In effetti alla vigilia del match di Champions League contro i catalani Fabio Capello era intervenuto sull’attenzione di Simone Inzaghi nel ripassare alcuni meriti dell’Inter e traguardi ottenuti, come la scalata nel ranking UEFA. E proprio il tecnico sembra cogliere l’occasione per rispondere a distanza, in conferenza stampa dopo il match: “Ho sentito qualcuno criticare il fatto che io abbia parlato del ranking… Non era certo per fare i complimenti a Inzaghi, era per farli a questi ragazzi”.

Una netta risposta e motivazione alle dichiarazioni pubbliche dell’ex allenatore leggendario, a quanto pare. Ma non è tutto, perché Simone Inzaghi conclude rivolgendosi anche a coloro che avevano parlato della possibilità concreta di passare dall’ambizione del triplete al rischio di chiudere l’annata senza titoli in bacheca: “L’Inter non sceglie. In Coppa Italia siamo stati battuti, in campionato ce la giocheremo fino all’ultima goccia di sudore e vedremo cosa succederà in finale di Champions”.