Dall’arrivo di Max Allegri sulla panchina del Milan è stata presa una decisione che riguarda anche il futuro del portiere, Mike Maignan. Le ultime.
Non appena è calato il sipario sulla stagione 2024-25 di Serie A, il Milan ha intrapreso una profonda e rapida operazione di rivoluzione del suo asset societario e tecnico. La mancata partecipazione alle competizioni europee il prossimo anno e l’eccesso di instabilità l’hanno resa necessaria. La prima decisione è stata quella di richiamare in società una figura dirigenziale maggiormente definita nel ruolo di direttore sportivo per la prima squadra, il quale corrisponde al profilo di Igli Tare.
Immediatamente dopo, il club si è congedato dal tecnico Sergio Conceicao e ha scelto per la panchina Massimiliano Allegri, il quale in passato ha già diretto i rossoneri, vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Il livornese ha siglato un biennale con opzione per una terza stagione con un ingaggio da 5,5 milioni di euro l’anno più bonus.
Un accordo che fa evincere il desiderio di progetto. Infatti, le parti stanno già gettando le basi per lo stesso e stanno iniziando a maturare delle posizioni sui prossimi step da compiere riguardo il calciomercato. Le prime certezze riguardano le permanenze e le cessioni dei calciatori attualmente in rosa.
Milan, Igli Tare già a lavoro con Max Allegri: la decisione sul futuro di Mike Maignan
Secondo quanto riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’, se Theo Hernandez sembra destinato a lasciare il Milan, futuro diverso toccherebbe a Mike Maignan, anche lui con l’attuale contratto in scadenza nel giugno del 2026. Il tecnico Massimiliano Allegri spinge per la permanenza in rosa del portiere francese, condividendo l’intenzione con la dirigenza, la quale intende accelerare finalmente le pratiche per il rinnovo, in stand by da troppo.
Le parti dovrebbero incontrarsi a stretto giro, anche per approfondire le intenzioni dell’estremo difensore. Se coincidono con quelle del club, allora si avanzerà a passo spedito per il prolungamento del vincolo. Difatti un’intesa di massima era stata trovata nei mesi scorsi. La richiesta di aumento dell’ingaggio sarà evidentemente sottoposta anche alle condizioni attuali del Milan, che non prenderà parte a nessuna coppa internazionale il prossimo anno. Tuttavia resta ferma l’intenzione di rivedere comunque l’aspetto economico e raggiungere un accordo fino al giugno del 2028.
