L’Inter al lavoro per cercare di riportare Rasmus Hojlund in Italia dopo la parentesi all’Atalanta: ecco la situazione
L’Inter ha bisogno di una svolta per l’attacco. La coppia Lautaro Martinez-Thuram non si tocca essendo due punti fermi dei nerazzurri, ma c’è assoluto bisogno di rinforzare il pacchetto riserve: Correa, Arnautovic e Taremi non hanno soddisfatto le aspettative.

Tra qualche errore di troppo in campo e diversi infortuni, il trio che avrebbe dovuto non far rimpiangere la coppia franco-argentina non è riuscito ad incidere ed è per questo che la società, in vista della nuova stagione, punta a rivoluzione il reparto offensivo.
Inter, operazione Hojlund: ecco la strategia
Il nome che piace tanto alla dirigenza dell’Inter è Rasmus Hojlund. Pagato 70 milioni dal Manchester United nel 2023 quando indossava la casacca dell’Atalanta, il danese sarebbe ben disposto a tornare in Serie A per rilanciare la propria carriera.

I Red Devils sono disposti ad incassare “solo” 40 milioni dal giocatore dunque accettare una minusvalenze rispetto alla cifra spesa due anni fa. I nerazzurri però non sarebbero d’accordo a pagare cash la cifra richiesta bensì più orientati alla formula del prestito con diritto di riscatto
Le cifre dunque sarebbero le stesse, ma con il pagamento posticipato. L’ingaggio non è un problema dato che il danese percepisce 2.9 milioni netti quindi ben lontano dagli stipendi di Premier League che solitamente spaventano i club italiani che tentano di approcciare.