Gravina ha deciso, ecco cosa succederà settimana prossima: i dettagli della rivoluzione.
Continua la telenovela legata al futuro della Nazionale italiana. La sconfitta dell’Italia di Luciano Spalletti contro la Norvegia ha aperto una crepa insanabile tra l’ex tecnico del Napoli e la FIGC, che adessoGabriele Gravina sta cercando di riparare nel tentativo di uscire dalla situazione nebulosa in cui si trova.

Le reti di Sorloth, Nusa e Haaland hanno condannato Luciano Spalletti all’esonero, arrivato però in condizioni anomale. Quantomeno inusuale la conferenza stampa dell’ormai ex ct alla vigilia del match con la Moldavia. Solo e sconsolato ad annunciare il suo esonero ma anche il suo i piego in panchina fino alla fine della partita, poi conta dall’Italia 2-0, con la Moldavia.
Una vera e propria crisi di risultati ma anche umana, che ha colpito la Nazionale del ,omento probabilmente peggiore, quello delle qualificazioni ai prossimi Mondiali di calcio. Gabriele Gravina sta cercando di sanare il disastro delle ultime ore, ma sembra che tutto gli stia andando contro. Non è un mistero che il presidente della FIGC abbia ricevuto almeno due ‘no’ subito dopo aver esonerato Luciano Spalletti. Quello di Claudio Ranieri, poi, ha ancor di più alimentato il caos di una Federazione che, al momento, è in totale crisi.
Gattuso in Nazionale, fissato l’incontro decisivo: la data
Gennaro Gattuso sembra, a questo punto, il principale indiziato a sedersi sulla panchina della Nazionale italiana per raccogliere l’eredità di Luciano Spalletti. Gabriele Gravina ha già avuto un incontro con l’ex tecnico di Napoli e Hajduk Spalato, ma sarà necessario un’altra chiacchierata per definire l’accordo. L’incontro è in programma per la settimana prossima a Roma, per quello che molto probabilmente sarà un contratto annuale.

Nel frattempo si pensa anche alla ricostruzione totale dello staff della Nazionale. Leonardo Bonucci dovrebbe completare lo staff di Gennaro Gattuso per la panchina. Per quanto riguarda, invece, gli uffici in alto della FIGC, i nomi più caldi sono quelli di Gianluca Zambrotta e Simone Perrotta, che entreranno a far parte del Club Italia, la parte sortiva della FIGC. Continua quindi il progetto legato all’inserimento dei campioni del mondo del 2006, vent’anni dopo la vittoria di un mondiale che, ad oggi, l’Itala fa fatica addirittura a disputare.
Occhio ai prossimi giorni, la “nuova” Italia prende forma.