Lazio, arriva l’annuncio ufficiale della società: “È stato cacciato!”

La Lazio ha comunicato con una nota ufficiale sul proprio sito una notizia definitiva a livello societario

La Lazio è in grosse difficoltà economica e ora vendere è una vera e propria necessità per la società biancoceleste. La questione sull’indice di liquidità sta tenendo banco nella Capitale con il valore che a fine marzo 2025 risultava al di sotto della soglia minima.

Lotito all'Olimpico
Lazio, arriva l’annuncio ufficiale della società: “È stato cacciato!” (Ansa) – tvplay.it


A tutto ciò va
aggiunto anche l’indice di indebitamento e il costo del lavoro allargato: tre problemi che hanno portato al blocco del calciomercato in entrata. Un danno non solo economico in sé, ma anche sportivo poiché la Lazio non potrà migliorarsi con nuovi innesti.

Le uniche due soluzioni per uscire da questa crisi sono vendere i giocatori più costosi, come ad esempio Rovella e Mario Gila, oppure c’è bisogno che il presidente Claudio Lotito immetta capitale fresco in società, in modo tale da aggiustare questa situazione.

Lotito lo manda via: è ufficiale

A tenere banco in casa Lazio quest’oggi non è solamente il discorso economico, ma anche societario. Molti si ricorderanno della storia di Juan Bernabé, l’ex falconiere che per aver mostrato le foto post operazione al pene è stato subito sollevato dal suo incarico.

Claudio Lotito seduto in tribuna all'Olimpico
Lotito lo manda via: è ufficiale (Ansa) – tvplay.it

Bernabé ha provato a pregare a più riprese Lotito e la società nella speranza di venir riammesso, chiedendo scusa in tutti i modi, ma il presidente non si è mai piegato alle richieste. Lo spagnolo è rimasto comunque nel Centro Sportivo di Formello, almeno fino a questa mattina

La Lazio infatti ha comunicato sul proprio sito ufficiale che: “è stato eseguito lo sfratto nei confronti dell’ex falconiere Juan Bernabé, il quale occupava senza titolo un alloggio all’interno del centro sportivo di Formello”. Una decisione dunque irremovibile.

Nel comunicato si legge: “La decisione segue la risoluzione del contratto già avvenuto mesi fa per comportamenti ritenuti incompatibili con i valori etici del Club. La Società, dopo numerosi inviti a liberare spontaneamente l’immobile, ha agito nelle sedi competenti per tutelare il proprio patrimonio e l’operatività dell’ambiente sportivo”.

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