Sinner è ancora al centro delle polemiche, dopo aver vinto il derby italiano contro Nardi a Wimbledon. Le ultime parole stanno generando grandi discussioni nel circuito del tennis.
La marcia di Jannik Sinner a Wimbledon procede inarrestabile. Dopo aver avuto la meglio del connazionale Luca Nardi, il campione altoatesino affronterà l’australiano Aleksandar Vukic. Il prossimo avversario occupa attualmente la posizione numero 93 al mondo, e non dovrebbe rivelarsi un ostacolo particolarmente gravoso per il tennista italiano. L’obiettivo è ovviamente quello di arrivare e vincere il torneo.
Sinner si trova ancora saldamente in testa alla classifica mondiale ATP, nonostante la sconfitta in finale al Roland Garros di inizio giugno contro Carlos Alcaraz. Dalla terra rossa si passa però all’erba di Wimbledon, torneo dello Slam in cui il nostro non è finora mai andato oltre la semifinale conquistata nel 2023. Un anno fa venne eliminato da Medvedev ai quarti, e fu sempre Alcaraz ad aggiudicarsi il titolo.
In gioco c’è anche la permanenza in cima alla classifica, e più in generale gli equilibri del tennis maschile a livello mondiale. Dopo la fine dell’epoca di Federer, Nadal e Djokovic, saranno adesso Sinner e Alcaraz a contendersi il trono. Il campione italiano, comunque, sembra quello meno amato dal pubblico internazionale, tra i due. Vuoi per il suo carattere freddo e distaccato, vuoi per il recente caso doping, continua infatti a essere al centro di polemiche.
“Un assassino”: le parole su Sinner scatenano un caso
In questi mesi non sono mancate critiche molto dure verso il numero 1 al mondo, da parte della stampa e a volte anche di alcuni colleghi. Di certo non si era mai arrivati ai torni usati di recente da Jim Courier, numero 1 del mondo nei primi anni Novanta e oggi commentatore sportivo. Parlando a ‘Tennis Channel’, Courier è arrivato a definire Sinner “un assassino a sangue freddo”.
Parole molto nette, con cui Courier ha descritto un certo approccio di Sinner al suo staff. Qualche giorno fa il tennista italiano ha infatti licenziato a sorpresa il suo preparatore atletico Marco Panichi e il suo fisioterapista Ulises Badio. Non è stata fornita nessuna spiegazione per la separazione, ma Courier ha ricordato che non è la prima volta che si comporta così.
Già qualche anno fa licenziò Riccardo Piatti senza troppi complimenti, sebbene fosse “come un padre per lui”, ha spiegato l’ex campione statunitense. “Non si fa certo problemi a gestire i suoi affari come un malavitoso” ha aggiunto Courier, rincarando la dose. Un commento che ha fatto molto discutere nel mondo del tennis, sebbene l’ex numero 1 del mondo ha precisato di apprezzare in realtà il modo di fare di Sinner.
