DAZN perde il campionato grazie a questa riforma voluta dalla Federcalcio e da tutte le società: una svolta storica
Da ormai diversi anni DAZN ci accompagna trasmettendo tutte le partite del campionato di Serie A. Il servizio streaming ha debuttato ufficialmente in Italia il 1 luglio 2018, prendendo pian piano il posto di Sky e Mediaset Premium dopo anni di investimenti.

Nell’estate 2018, DAZN acquisisce i dritti in esclusiva per 114 partite a stagione ovvero 3 su 10, lasciando la maggioranza di 266 a Sky. Siamo ancora gli albori e nonostante DAZN sbarchi su Sky con un canale ad hoc nel 209, cominciano ad esserci polemiche per problemi tecnici tra partite che si bloccano ed errori di segnale.
Dal 2021 però si “inverte” la tendenza e diventa il broadcaster principale del campionato. Nel 2023 arriva l’accordo con il rinnovo del contratto per cinque stagioni dunque fino al 2028/2029 con DAZN che ottiene tutte le partite, 226 in esclusiva e 114 condivisi con Sky.
Ligue 1-DAZN, ora cambia tutto: i dettagli
La Ligue 1 da anni “combatte” con DAZN: un braccio di ferro continuo per cercare di svincolarsi e creare una piattaforma privata. Ora il progetto del campionato francese può diventare finalmente realtà. Infatti la Ligue 1 punterà sul “fai da te”, valorizzando il prodotto senza appoggiarsi né a DAZN né a nessun’altra piattaforma. Una svolta storica che è stata voluta anche da tutti i club.

Infatti i presidenti delle società si sono riuniti con il direttore generale di LFP Media, Nicolas de Tavernost, e hanno messo a referto un accordo che vedrà 8 partite di Ligue 1 in esclusiva con l’obiettivo di coprire il 100% dei match come succede in Italia con DAZN dal 2026/2027.
L’offerta di lancio prevede un prezzo ben più basso di quello di DAZN ovvero 14.99 euro al mese con restrizioni mentre senza vincoli costerà 20 euro. Chissà che questa decisione presa dalla Ligue 1 possa essere uno spartiacque anche per gli altri campionati europei.