Lazio, un’altra mazzata per Lotito: rinnovo infattibile

Per la Lazio sono giorni concitati e di riflessione, perché il presidente Claudio Lotito deve fronteggiare un’altra complessa situazione: non si farà il rinnovo.

L’estate della Lazio sta iniziando in modo piuttosto rovente, con tante situazioni sulle quali riflettere. Un punto positivo è stato messo al rapporto con mister Maurizio Sarri, che lo scorso giugno ha accettato di tornare a guidare la squadra biancoceleste, sebbene consapevole di una condizione da gestire non senza difficoltà dal punto di vista del mercato fra arrivi e cessioni.

Molte riflessioni sono in corso da parte della società circa i calciatori su cui continuare a puntare e su dove indirizzare gli investimenti da realizzare. Tuttavia le notizie che giungono dal ‘Corriere dello Sport’ potrebbero non essere delle più rassicuranti. Infatti uno dei giocatori attualmente in rosa è in dubbio circa la sua continuità e ciò cambierebbe ancora piani e strategie.

Si tratta del difensore spagnolo Mario Gila. Questi è legato al club da un accordo che scadrà nel giugno del 2027 e lo stipendio attuale che gli corrisponde la Lazio è da 1 milione di euro all’anno, fra i più contenuti rispetto agli altri titolari della formazione. Questa condizione avrebbe spinto il calciatore a varare la possibilità di volgere lo sguardo altrove, sopratutto alla luce del fatto che ad esempio già durante la scorsa estate dalla Premier League erano giunte offerte per lui di circa ai 35 milioni di euro. Poi puntualmente respinte dal club di Claudio Lotito.

Lazio, in bilico il futuro di Mario Gila: il rinnovo non è praticabile ora, i motivi

Ragionevolmente si discute quindi di un possibile adeguamento del contratto, ma questa opzione non sarebbe facilmente praticabile dalla società allo stato attuale a causa dei suoi indici finanziai bloccati. Il numero uno del club non può effettuare manovre sui salari, almeno fino quando non risulterà riequilibrato il rapporto tra monte ingaggi e ricavi, da riportare sotto la soglia dell’80%.

Ciò significa che bisognerebbe avere la pazienza di attendere la fine del calciomercato per aprire le negoziazioni di un nuovo contratto. Mario Gila accetterà di pazientare? Di certo si aspetta che il club trovi un equilibrio fra gli impedimenti del presente e la centralità del difensore nel progetto, a meno di offerte che ribaltino completamente la scena e predispongano uno spiacevole addio anticipato alla capitale da parte del giocatore e della sua famiglia.