Roma, parla Raffaele Bene: ‘Ecco cosa vuole davvero Gasperini. E su Dybala, occhio al colpo di scena

Dimenticate la Roma degli ultimi anni, fatta di promesse disattese e partenze al rallentatore: con l’arrivo di Gian Piero Gasperini in panchina, il club giallorosso si prepara a una vera rivoluzione. Fortemente voluto da Ranieri e sostenuto dai Friedkin, l’ex tecnico dell’Atalanta ha già messo in chiaro le sue intenzioni: pressing, verticalità e giocatori funzionali al suo calcio esplosivo.

Dybala? Non è affatto un problema. Anzi, il nuovo sistema di gioco potrebbe esaltarne il talento come mai prima. Ma il vero nodo resta il mercato: chi parte davvero? Chi resta a fare da colonna? E quali sono i nomi caldissimi su cui Massara sta lavorando, da Rios a Wesley, passando per Ferguson e un possibile ritorno di fiamma per Krstovic?

In questa intervista esclusiva al giornalista Raffaele Bene di AsRomaLive.it, facciamo il punto su tutto quello che sta accadendo dietro le quinte a Trigoria e perché questa potrebbe essere davvero l’estate della svolta per la Roma.

Giocatori e il giornalista Raffaele Bene di AsRomaLive.it

Cosa può dare Gasperini alla Roma?

Ranieri ha spinto tanto affinché i Friedkin riuscissero a trovare l’accordo con Gasperini perché ha visto nell’ex tecnico dell’Atalanta il profilo ideale grazie al quale provare a compiere quello step definitivo in campionato mancato nelle ultime stagioni.

Al neo allenatore giallorosso andrà comunque dato del tempo per riuscire a dare la sua impronta di gioco fatta di pressing, aggressività, ricerca costante della verticalità e di schemi offensivi collaudati. Servirà tanto lavoro: in questo senso, le mosse in sede di calciomercato potrebbero fornire una spinta di non poco conto.

Tra rivoluzione e conferme: quali sono i punti fermi della rosa da cui ripartire?

L’accordo per il rinnovo di Mile Svilar non può non essere considerata una pietra angolare della nuova Roma di Gasperini. Eletto miglior portiere della Serie A nella scorsa stagione, il classe ‘99 non ha mai messo in discussione la volontà di prolungare la sua esperienza in giallorosso. La spina dorsale della squadra – clamorosi intrecci di mercato permettendo – sarà rappresentata da Svilar, Ndicka, Koné e Dybala.

Il difensore e il centrocampista francese si sono fatti apprezzare durante tutto l’arco della scorsa stagione per una costanza di rendimento importante. Di fatto una partenza dell’ex Borussia Mönchengladbach non è mai stata presa in esame in queste settimane; poi queste sessioni di calciomercato ci stanno dimostrando che tutti un calciatore hanno un prezzo, ma mi sorprenderei se la Roma – archiviata la questione plusvalenze – dovesse decidere di privarsi di uno tra Ndicka e Koné.

Un discorso diverso lo farei per Angelino: benché sia sfumata la trattativa con l’Al-Hilal, non pochi club (sauditi e non) continuano a monitorare la situazione legata al calciatore spagnolo, valutato dalla Roma non meno di 25 milioni di euro. La sensazione è che l’esterno mancino cresciuto nelle giovanili del Manchester City non rappresenti una priorità per Gasperini che tende a prediligere profili dotati di maggior fisicità e/o velocità in determinate zone di campo: l’eventuale cessione di Angelino – va da sé – riaprirebbe in maniera inevitabile i discorsi per l’acquisto di un nuovo esterno.

Da qui alla fine del mercato, inoltre, non escluderei novità in merito ai possibili addii di Cristante e Pellegrini: la situazione contrattuale del capitano della Roma – reduce da due anni costellati da più ombre che luci – è piuttosto spinosa e se dovesse arrivare una chiamata di un certo tipo…

A che punto siamo nella trattativa per Rios?

Il calciatore che intriga di più Massara è sicuramente Richard Rios. Messosi in luce anche al Mondiale per Club, il centrocampista del Palmeiras ha calamitato l’interesse di molti club sia in Italia – dove oltre alla Roma, anche l’Inter continua a monitorare la situazione – sia in Inghilterra. Francia e Spagna. La concorrenza per i giallorossi è dunque piuttosto folta ma il jolly del Verdao risponde perfettamente all’identikit tracciato da Gasperini per puntellare il centrocampo: non a caso il tecnico della Roma sta spingendo affinché si creino i presupposti giusti per imprimere la svolta definitiva alla trattativa.

I contatti tra le parti procedono: dal canto suo, il Palmeiras parte da una valutazione di 28-30 milioni di euro avendo già rispedito al mittente nelle scorse settimane le proposte di Porto e West Ham, rispettivamente da 22 e 25 milioni di euro. I prossimi giorni risulteranno assolutamente decisivi: il pressing della Roma è costante così come sono importanti gli ostacoli di un’operazione non ancora completamente in discesa.

Puoi fare un punto sugli altri obiettivi in entrata della Roma?

Wesley è un altro nome caldissimo per la Roma. In attesa di novità dirigenziali in casa Flamengo, Massara ha già incassato il sì dell’esterno destro brasiliano che ha abbracciato con convinzione il progetto giallorosso. I Rubri Negro continuano a chiedere 30 milioni di euro per lasciar partire il classe 2003 ma la sensazione è che nuovi contatti possano avvicinare sensibilmente le parti. Del resto, mai seriamente approfonditi nelle ultime settimane, i profili di Pubill e Zortea non intrigano Gasperini che ha chiesto di affondare il colpo per Wesley, autentico ‘pallino’ del tecnico di Grugliasco.

Emersa ad un certo punto delle negoziazioni, la chance di un triangolo con l’Everton è stata immediatamente messa da parte: allo stato attuale della situazione, si può dire che il brasiliano del Flamengo sia l’obiettivo di mercato più vicino a vestire la maglia della Roma. Un discorso sostanzialmente diverso lo merita invece Ferguson.

A tal proposito, sono attese novità importanti a stretto giro di posta per l’attacco e per la difesa?

Il riferimento all’attaccante irlandese non è affatto casuale: gli ultimi contatti tra Roma e Brighton hanno infatti portato ad un’apertura di massima da parte del club inglese. L’ex West Ham arriverebbe all’ombra del Colosseo con la formula del prestito con ingaggio pagato totalmente dai giallorossi.

In questo modo, Massara non solo rinforzerebbe il reparto offensivo dopo le uscite di Abraham e Shomurodov (quest’ultima non ancora ufficiale), ma libererebbe risorse economiche importanti da destinare ad altri settori del campo. Tuttavia, su Ferguson c’è anche l’Atalanta che, dopo aver ceduto Retegui all’Al- Qadsiah, potrebbe anche decidere di affondare il colpo imbastendo la trattativa a titolo definitivo. Parallelamente, non va comunque trascurata l’importanza dell’apertura convinta di Krstovic all’ipotesi Roma.

L’attaccante del Lecce, per il quale Corvino aveva di fatto accettato l’offerta del Leeds da 22 milioni di euro, ha mandato segnali chiari: l’opzione Roma lo intriga e non poco. Da non trascurare poi i contatti per Lucumí: la scadenza della clausola da 28 milioni apre spiragli interessanti (sul giocatore è però concreto l’interessamento anche di Inter e Galatasaray).

Restando sulla difesa, piace anche Mavropanos per il quale però al momento si segnalano solo sondaggi esplorativi. Come possibile occasione low cost non trascurerei infine il profilo di Tagliafico: accostarlo a Kolasinac per caratteristiche porterebbe fuori strada, ma la duttilità e l’esperienza dell’argentino sono due fattori da prendere in considerazione. Molto, però, dipenderà dalle pretese contrattuali dell’ex Lione.

Dobbiamo aspettarci sorprese sul fronte Dybala?

Gasperini è sempre riuscito a valorizzare i suoi trequartisti dando loro grande libertà di manovra per inventare e rifinire l’azione. A differenza di quanto trapelato alcune settimane prima che fosse trovato l’accordo definitivo con l’ex allenatore dell’Atalanta, non credo affatto che la ‘Joya’ possa essere un peso per il nuovo progetto tecnico. Piuttosto, sarà assolutamente intrigante capire il modo con cui il numero 21 sarà messo nelle condizioni di fare calcio: Dybala ha tutte le carte in regola per trascinare ancora una volta i compagni confermandosi leader tecnico della squadra.

Con una mediana più fisica e tecnica – e gli obiettivi a cui Massara ha dato la caccia vanno proprio in questa direzione – l’attaccante argentino dovrebbe ricevere più palloni ‘puliti’ da rifinire. Il rebus va semmai trovato nelle condizioni fisiche di Dybala: sono sicuro, però, che l’effetto Gasperini possa essere benefico anche sotto questo punto di vista.

La crescita esponenziale di Soulé maturata nella seconda parte della scorsa stagione è un altro aspetto di cui tener conto: come Dybala, anche l’ex Frosinone ha dimostrato di saper ricamare il gioco accentrandosi e andando alla conclusione. La rotazione dei trequartisti/esterni offensivi di piede mancino rappresenterà una delle variabili potenzialmente decisive della stagione.

Secondo te, chi potrà essere il giocatore rivelazione della prossima stagione?

Personalmente ho un debole calcistico Manu Koné. Per movenze e attitudini, in alcune situazioni di gioco mi ricorda il Pogba visto all’opera nei primi anni della sua esperienza alla Juventus. È un calciatore box to box che vorrei sempre nella mia squadra per capacità di seguire l’azione, strapotere fisico e intelligenza tattica.

Più che una sorpresa, però, sarebbe una solida conferma: soprattutto nei big match nella scorsa stagione ha dimostrato di poter calcare anche i palcoscenici più prestigiosi con la consapevolezza dei grandi calciatori: con Gasperini mi aspetto che alzi ancor di più l’asticella.

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