Juventus-Borussia Dortmund segna l’esordio della squadra di Igor Tudor in Champions League quest’anno. Un ko su cui pesano gli errori dell’arbitro.
Partita con tanti spunti di analisi, andiamo a leggere le pagelle cercando di capire come sono andate le cose nella squadra bianconera.

Di Gregorio 4: Nella ripresa fa anche una grande parata su Guirassy, ma l’errore sul gol di Couto è davvero non da lui e pesa tantissimo sulla pagella;
Kalulu 5.5: bene nel primo tempo, poi cala vertiginosamente nella ripresa;
Bremer 5: gioca con personalità, ma nella ripresa un paio di volte si addormenta in errori non da lui;
Kelly 7: nel primo tempo Adeyemi rimane in bambola e lui sale in cattedra anche con diverse palle in profondità disegnate con il compasso. Nella ripresa però non è esente di colpe nei primi due gol, anche se il rigore non c’era assolutamente. Il gol nel finale vale da sette in pagella;
McKennie 6: bene nel primo tempo, ancora con la sua grande disponibilità a destra stavolta. Nella ripresa cala e viene sostituito;
(60′ Joao Mario 6.5): se impara anche a difendere meglio la Juve ha fatto un colpo eccezionale, l’assist a Yildiz è un cioccolatino con il suo consueto taglio in orizzontale;
Thuram 5: forse la peggior partita giocata da quando è in bianconero, poco preciso e spesso in ritardo. Pronti via sfiora il gol e qualche incursione fa poco. Si addormenta sulla rete di Couto;
Koopmeiners 4: ma dov’è finito il calciatore brillante dell’Atalanta. Male in fase difensiva, quando non esce ed entra tra i colpevoli dei primi due gol. Quello che però delude di più è il gol mangiato che poteva dare il pari, errore sotto porta che ne mina anche le capacità offensive;
(69′ Locatelli 6): uno come lui oggi è fondamentale per gli equilibri difensivi della squadra e per la sua personalità;
Cambiaso 5: male soprattutto in fase difensiva, anche se qualche galoppata la vediamo;
David 5: spaesato se gioca tra i due dietro a una punta, non sembra ancora in forma e dovrebbe giocare più davanti;
(67′ Vlahovic 7): non vedevamo così Vlahovic da diversi anni, entra con la testa giusta, applicato. Segna due gol e fa un assist, chapeau;
Yildiz 8: in Champions League si accende ancor più che in campionato. Un gol alla Del Piero e giocate di straordinaria classe. Pronto a entrare nella leggenda;
(87′ Zhegrova sv): fermo da dicembre per problemi fisici entra molto bene in campo, dimostrando di essere calciatore di valore;
Openda 6: nonostante la sua partita non regali grandissime occasioni gioca per la squadra e si sacrifica, sicuramente regalerà gioie ai bianconeri;
(69′ Adzic 5.5): sulle ali dell’entusiasmo del gol contro l’Inter entra in campo nella ripresa senza incidere, ma è giovane e questa serata se la ricorderà anche se non era quella dell’esordio;
All.Tudor 7: molte cose sono da rivedere, soprattutto in fase difensiva, ma una squadra che dopo la rimonta con l’Inter, sotto 4-2 al 90esimo in Champions League va a pareggiare al 96esimo vuol dire che ha un allenatore che trasmette energia e voglia di crederci ai suoi. Se aggiusta la difesa questa squadra può fare davvero cose importanti.





