Rafael Leao sta rischiando seriamente di fare la fine di Theo Hernandez, il fenomeno portoghese fa arrabbiare Max Allegri e rischia la cessione.
La musica in rossonero è cambiato, il Milan a ormai chiuso vecchie questioni e dato spazio a una gestione più seria che non guarda in faccia nessuno.

La prestazione di Leao, che ha l’attenuante di essere ritornato dall’infortunio, di ieri contro la Juventus è davvero da mettersi le mani nei capelli. Prima calcia fuori praticamente da dentro l’area piccola, poi si divora un gol lanciato in porta da una palla deliziosa di Luka Modric, calcia e ciabatta il pallone sul terreno con Michele Di Gregorio che non si deve nemmeno impegnare per la parata.
Il portoghese appare svogliato, poco attento e soprattutto poco dentro al progetto. Max Allegri ha fatto capire che punta su di lui e lo vedrebbe bene anche da attaccante centrale. Anche perché chi svaria su tutto il fronte offensivo è Christian Pulisic e senza di lui i rossoneri proprio non avrebbero senso di esistere.
Ora non bastano più gli strappi che un po’ di tempo fa avevano fatto la differenza anche per la vittoria dell’ultimo Scudetto.
Rafael Leao, la sua avventura al Milan
Rafael Leao è ancora un giocatore abbastanza giovane, nato ad Almada il 10 giugno del 1999 ha compiuto da poco 26 anni e ha dunque ancora una decina d’anni di carriera davanti a sé. Quello che ha fatto dunque non può essere sottovalutato.

Cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona debutta tra i professionisti, tra squadra B e maggiore, nella stagione 2017/18. Da svincolato però poi firma con il Lilla andando a esplodere definitivamente in Ligue 1. Un anno solo in Francia per poi attirare l’attenzione del Milan dove arriva a 20 anni e dove sembra essere pronto, fin da subito, a diventare un crack.
È ancora giovane e acerbo, gioca ancora nell’Under 21 e arriverà nella nazionale maggiore solo alla terza stagione in rossonero. A Milano però non è riuscito a esprimere con continuità il suo talento, riuscendo a fare la differenza solo ed esclusivamente nella stagione 2021/22 quella dello Scudetto.
A sua scusante possiamo dire che non ha mai avuto al suo fianco una squadra degna di nota negli anni, quest’anno forse è davvero l’anno della svolta per il Milan e dovrà essere bravo anche lui a prendere al volo questa opportunità. Staremo a vedere se riuscirà a raggiungere dei risultati che ha già da tempo messo nel mirino.