Te lo ricordi il centravanti australiano Mark Viduka. Esploso con il Leeds Utd è stato un grandissimo calciatore.
Oggi compie cinquant’anni questo gigante e ragazzo di una straordinaria personalità. In area di rigore era immarcabile grazie a un fisico da vero bomber.

Nato a Melbourne il 9 ottobre del 1975 nelle sue vene scorre sangue di origini ucraine e croate. Il padre Joe, infatti, era emigrato in Australia dalla Croazia negli anni sessanta. Tra le curiosità più clamorose sulla sua vita c’è anche quella di avere un parente molto famoso, il cugino è infatti Luka Modric oggi al Milan.
Oggi Viduka gestisce una caffetteria in quel di Zagabria insieme alla sua famiglia. Oggi però vogliamo ripercorrere la sua carriera che è stata segnata da straordinari successi e dalla voglia di dimostrare sempre di essere uno di quelli pronti a mettersi in gioco.
Non molti sanno poi che da bambino era un grandissimo tifoso del Milan e che gli olandesi Marco van Basten, Frank Rijkaard e Ruud Gullit erano i suoi idoli. Andiamo a leggere qualcosa di più sulla sua carriera, certi di trovarci di fronte a un ragazzo di grandissima forza fisica e tecnica.
Mark Viduka, la sua carriera
Mark Viduka ha iniziato la sua carriera nei Melbourne Knights in Australia e già nel 1993, ad appena 18 anni, entra nel giro della nazionale australiana. Nel 1995 viene acquistato dal Croazia Zagabria, quella che oggi è conosciuta come Dinamo Zagabria, in seguito a un colloquio con Fanjo Tudman.

Vince tre double da grande protagonista e diventa uno dei calciatori più amati del club tanto che ritornerà proprio a Zagabria a vivere dopo la fine della sua carriera. Nel dicembre del 1998 viene venduto per 3.5 milioni di sterline al Celtic e vola in Scozia.
Due anni dopo arriva la grande svolta della sua carriera quando viene acquistato per 6 milioni di sterline dal Leeds voluto fortemente dal tecnico David O’Leary. Dopo quattro anni passa al Middlesbrough dove gioca per tre stagioni per poi passare al Newcastle.
Diversi infortuni condizionano quest’ultima avventura fino al ritiro nonostante l’offerta del Fulham che lo voleva portare nella sua squadra per farlo giocare titolare. È stato il prototipo dell’attaccante moderno, per quei tempi, centravanti d’area di rigore, nove fisico e dotato anche di discreta tecnica per la sua stazza.
Viduka è un ragazzo serio che ha deciso poi dopo il calcio di ritornare a una vita normale e di pensare alla sua famiglia.