Gleison Bremer sarà costretto a un nuovo intervento al ginocchio già operato lo scorso anno, la Juventus è nel panico e così i suoi tifosi. La stagione è finita?
Diventa interessante andare ad approfondire il discorso legato al centrale brasiliano che affronterà un nuovo lungo stop. Ecco cosa è accaduto.

Lo stop e il ghiaccio sul ginocchio che gli avevano fatto saltare le ultime partite avevano creato preoccupazione, anche se all’interno del mondo Juve la cosa era stata minimizzata verso l’esterno. Una scelta per evitare le solite chiacchiere che c’erano comunque state e si temeva davvero di trovarsi di fronte a un problema del genere.
Poi all’improvviso oggi è arrivata la notizia attraverso il sito ufficiale della squadra bianconera che con un comunicato ha specificato: “Questa mattina, a Lione, Gleison Bremer è stato sottoposto a consulto medico dal dott. Sonnery – Cottet, che ha riscontrato una lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro. Nelle prossime ore il giocatore sarà sottoposto a intervento di meniscectomia artroscopica selettiva.”
E ora? Il ginocchio è lo stesso operato per il crociato e c’è grande paura che il ragazzo sarà costretto a chiudere qui la stagione. Andiamo a scoprire tutto più da vicino.
Quanto starà fuori Bremer?
In merito all’infortunio di Gleison Bremer i colleghi di Juvelive hanno intervistato, in diretta su Twitch, il Dottor Rossini Marco ortopedico specializzato il chirurgia del ginocchio del CTO di Roma e clinica villa Mafalda. Le parole che sono emerse hanno sicuramente chiarito la situazione.
“Infortunio che deriva dal legamento? Potrebbe essere slegato da questo o potrebbe essere un residuato di un ginocchio dove rimane un po’ di lassità, quando ricostruisci il crociato non riesci mai ad averlo al 100% come quello originale. Potrebbe essere un residuo in un trauma più piccolo che ha provocato la lesione meniscale. O magari un trauma tutto nuovo rispetto a quello vecchio”, spiega lo specialista.
E poi aggiunge: “Troppo impegno? Difficile c’entri, è stato un infortunio traumatico con movimento non congruo del ginocchio. Magari si doveva capire quanto era stanco quando è successo, in quel caso potrebbe avere una valenza. Ma è rientrato seguendo i canoni giusti e il ginocchio era pronto”.
E quanto starà fuori? Spiega: “Tempo di recupero? Andranno con calma, ma non troppa. Al massimo ci vorranno due mesetti anche se il fatto che hanno scritto che l’intervento sarà non con sutura e dunque si potrebbe vedere anche un recupero leggermente più rapido”.