Dimissioni Tudor: Voce clamorosa, tutto deciso dopo Real Madrid-Juventus

Arriva una voce clamorosa, Igor Tudor potrebbe dimettersi dopo Real Madrid-Juventus. Il tecnico croato potrebbe finire prima la sua avventura.

Scoppia una polemica a poche ore da una partita molto delicata e difficilissima per come si trovano i bianconeri oggi.

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Dimissioni Tudor: Voce clamorosa, tutto deciso dopo Real Madrid-Juventus (ANSA) TvPlay.it

Ecco le parole di Marcello Chirico a Juvelive su Twitch: “Con Igor Tudor si sta creando la stessa situazione con Thiago Motta, il clima è teso. È un po’ nervoso e ieri è andato fuori. Si è perso quell’ardore iniziale che spingeva la squadra ad andare a riprendere i risultati ogni volta, dopo Verona non c’è più. Si sta creando una smagliatura dentro la squadra. Quando non arrivano i risultati i calciatori la patiscono tanto quanto l’allenatore”.

E poi sull’allenatore va più nel dettaglio: “Tudor lo vedo nervosetto e andante, percepisci un’aria che non va bene e potrebbe anche chiudersi la storia. Ma finirà in maniera diversa da Thiago Motta, Tudor non si farà esonerare, si dimetterà. Come allenatore non vedo Spalletti, Palladino o Mancini, ma penso a una pista estera. State attenti a Terzic che piace molto a Comolli“.

Marcello Chirico e la situazione in casa Juventus

Marcello Chirico non si ferma a Igor Tudor nel racconto, ma specifica: In questa squadra chi sono i giocatori da Juventus? Yildiz, Bremer, Thuram, Conceicao e poi? Su venticinque siamo a quattro sicuri. Gatti, Rugani e Kelly questa è una difesa da medio-basso profilo con tutto il rispetto. Gatti ce la mette tutta, è sempre grintoso, gioca di muscoli, ma non è un giocatore della Juventus“.

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Marcello Chirico e la situazione in casa Juventus (ANSA) tvplay.it

Per quanto riguarda invece il portiere spiega: “Mi piacerebbe Caprile, ma il presidente del Cagliari è interista e a noi ce lo danno solo per una cifra assurda. Anche se è vero che contro il Real Madrid in Coppa del Mondo Di Gregorio è stato fondamentale con quattro grandi parate“.

E sulla dirigenza specifica: “Damien Comolli è appena arrivato e non possiamo giudicarlo dopo due mesi, lo giudicheremo alla fine della stagione. Però secondo me mancano alla Juventus i referenti di qualità. Io capisco che è andato via Scanavino, ma Ferrero che è un uomo preparato nel suo campo, non per questo e noi abbiamo bisogno di gente da Juventus che sappia di calcio”.

Staremo a vedere come andranno le cose e se davvero arriveranno le dimissioni del tecnico croato che potrebbe decidere così di lasciarsi bene con i bianconeri anche per il passato che lo lega a questa squadra.

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