Lutto nel mondo del calcio italiano con l’addio a Giovanni Galeone, maestro di calcio aveva dimostrato di essere personaggio amatissimo dal pubblico.
La notizia è arrivata all’improvviso al secondo tempo delle partite delle 15.00 di Serie A. Andiamo a leggere tutto più da vicino.

Nato a Napoli il 25 gennaio del 1941 aveva 84 anni ed è scomparso oggi all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Era considerato da tutti un maestro di calcio, alle basi dei successi di due dei migliori allenatori del calcio italiano e cioè Massimiliano Allegri e Gian Piero Gasperini.
Sono molti i messaggi sui social network di tecnici e calciatori che con lui avevano condiviso parte del loro percorso e che l’hanno salutato con grandissimo affetto e cuore. Perché Galeone era un uomo di livello assoluto, persona squisita per tutti quelli che lo avevano conosciuto e in grado di regalare emozioni forti con le sue parole sempre intelligenti e adeguate.
Vogliamo, con l’occasione, ripercorrere la sua incredibile carriera che gli ha permesso di ottenere dei successi davvero fuori dagli schemi con il volto di quello che è stato di fatto un vero innovatore.
Addio a Giovanni Galeone
Giovanni Galeone è stato un calciatore a livelli non altissimi anche se dopo aver vestito maglie come quelle di Avellino e Arezzo nel 1966 approda per rimanerci fino al 1974 a Udine, lì colleziona 153 partite mettendo a segno anche 16 reti.
Subito dopo inizia la sua carriera da allenatore come vice a Udine e portando avanti un credo offensivo che era in grado di esaltare le qualità dei giocatori a sua disposizione. Dopo una gavetta importante in piazze di prestigio come anche quella della Cremonese e quella della Spal, l’esplosione arriva al Pescara che nella stagione 1986/87 porta in Serie A e dove poi rimane per due anni. Tornerà ancora a Pescara successivamente ripetendo la promozione.
Fautore del gioco con le ali che corrono affiancate dai terzini è stato padre di un calcio decisamente rivoluzionario e offensivo per l’epoca. Parliamo di certo di un personaggio incredibile che ha saputo come gestire la sua carriera arrivando a dei risultati ben al di là delle aspettative.
Sui social network poi si capisce che era un uomo estremamente di cuore da come tanti personaggi del mondo del calcio hanno dimostrato affetto nei suoi confronti. Sicuramente in questi giorni si tornerà a parlare molto di lui e della sua carriera che ha dimostrato come le idee alle volte possono portare ottimi risultati.





