Quando la Champions League “faceva” videogame sul calcio

La Champions League è la competizione di calcio più importante del mondo, scopriamo quando “faceva” videogame per la Playstation.

Siamo di fronte a una pagina di storia del mondo videoludico non di poco conto. Diventa dunque molto interessante approfondire soprattutto per i più giovani.

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Quando la Champions League “faceva” videogame sul calcio (Youtube) TvPlay.it

Andiamo indietro nel tempo, di 21 anni addirittura, quando nel 2004 esce un singolare videogame per Ps2 dal titolo Uefa Champions League. I leader del mercato erano Pes e Fifa, quelli che resistono ancora oggi anche se con nomi differenti, ma all’epoca di giochi di calcio (quasi tutti poco riusciti) uscivano uno dopo l’altro.

Ed è così che ricordiamo il gioco di Ronaldo, Bomba, Actua Soccer, Adidas Power Soccer, This is Football e ancora dimensioni differenti come Libero Grande (dove controllavamo solo un calciatore) e addirittura The Mission un gioco d’azione sul calcio che emulava la famosa pubblicità della Nike. Fino ai manageriali come Premier Manager.

Oggi parliamo di un videogame molto particolare che stupiva per la licenza Uefa ma che dal punto di vista del gameplay non aveva tanto da invidiare o ricordare. Andiamo a scoprire tutto più da vicino.

Champions League, il gioco che avete dimenticato

Il videogioco di cui parliamo è UEFA Champions League 2004/05 uscito per Nintendo Gamecub, Playstation 2, xBox e Microsoft Windows il 4 febbraio del 2005. Sebbene fosse sviluppato da EA Sports e Electronic Arts come Fifa non aveva la stessa grafica e giocabilità, ma attirava per le licenze.

Il gioco fu in grado però di segnare anche alcune novità prima impensabili per un gioco di calcio come il fallo di mano e la norma del vantaggio, due cose che aumentavano l’immersione reale nel gioco nonostante una grafica ancora spigolosa e bidimensionale.

Nel gioco sono disponibili 239 squadre tra Serie A, Liga, Ligue 1, Premier League, Bundesliga e anche leghe minori. Il gioco ottenne il suo successo anche se a guardarlo oggi è invecchiato decisamente peggio di tanti altri titoli. All’epoca, come detto, Pes e Fifa dominavano, ma anche titoli come questi riuscivano ad arrivare.

Siamo certi che ai più grandi di voi una lacrimuccia è scesa per la commozione, per i ricordi con gli amici e per le tante ore passate davanti al tubo catodico cercando di imitare le gesta dei nostri campioni, amatissimi e da sempre idealizzati anche prima di internet e dei social network.

Insomma un gioco rivoluzionario che merita di essere raccontato e che siamo sicuri aprirà la strada ad alcuni su un passato che non tutti ricordano.

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