Ora è ufficiale, Stefano Pioli è stato esonerato non è più il tecnico della Fiorentina. Decisiva è stata la sconfitta contro il Lecce in casa di domenica scorsa, una gara terminata 0-1 che pesa sulla classifica.
Uno scenario impensabile a inizio stagione che sta diventando uno psico-dramma per una delle piazze più importanti del calcio italiano. Scopriamo cosa è accaduto.
Stefano Pioli aveva rinunciato ai soldi dell’Arabia per tornare laddove aveva fatto tanto bene e dove aveva vissuto emozioni impossibili da dimenticare sia nel bene che nel male. Era lui alla guida della squadra quella tragica mattina del 4 marzo di diversi anni fa quando perse la vita Davide Astori ed era lui l’allenatore di una squadra che tornava a dimostrare di poter ambire a posti importanti in classifica.
Quest’anno però è andato tutto male e anche oltre quello che era ipotizzabile. Il club viola è infatti ultimo in classifica con appena 4 punti in campionato dopo dieci partite e una sessione di calciomercato dove si è investito tanto. Alla fine, come capita sempre, a pagare è stato l’allenatore anche se i dubbi rimangono sulla bontà della rosa nonostante davvero in estate siano state investite delle cifre davvero molto importanti. E ora chi prenderà il suo posto?
Chi al posto di Stefano Pioli alla Fiorentina?
Come accaduto alla Juventus, prima squadra a esonerare l’allenatore in Serie A, la Fiorentina darà, dopo l’addio a Stefano Pioli, la panchina ad interim al tecnico della Primavera Galloppa, ma a breve avremo l’annuncio del nuovo allenatore. Attenzione però perché al momento c’è anche da chiarire alcune situazioni in dirigenza visto che da poco ha lasciato il direttore sportivo Pradè.
Nelle ultime ore ha preso quota l’ipotesi di vedere sulla panchina Roberto D’Aversa che sarebbe stato scelto proprio da Commisso in prima persone. Ma non solo, perché il nome di un possibile ritorno di Raffaele Palladino, allenatore nelle scorse stagioni della viola, sono ancora alte.
Ci sono poi gli outsider Daniele De Rossi e Thiago Motta che sono liberi, giovani e con grande voglia di rilanciarsi dopo le esperienze negative rispettivamente con la Roma e con la Juventus. Senza dimenticare Paolo Vanoli rimasto libero dopo l’esperienza dello scorso anno con la maglia del Torino sulle spalle.
Sarà interessante vedere come si risolverà questo rebus con i nomi che sono molti sul piatto della bilancia. Staremo a vedere quello che accadrà nelle prossime ore. Di certo c’è grande curiosità.
