Fiorentina-Juventus pagelle di Fantozzi: Vlahovic, Spalletti e McKennie 4, Conceicao unica luce

Le pagelle di Matteo Fantozzi di Fiorentina-Juventus, la gara dell’Artemio Franchi è terminata col risultato di 1-1 grazie ai gol di Kostic e Mandragora.

La gara ha sicuramente rappresentato una grossa delusione per i bianconeri.

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Fiorentina-Juventus pagelle di Fantozzi: Vlahovic, Spalletti e McKennie 4, Conceicao unica luce (ANSA) TvPlay.it

Ecco le pagelle:

Di Gregorio 5: la parata su Kean non risponde all’incomprensibile gesto di non allungare nemmeno le mani sul tiro di Mandragora;

Kalulu 6.5: forse il migliore dei suoi, l’uomo ovunque, l’ultimo a mollare;

Kelly 6: partita sufficiente, con qualche sbavatura;

Koopmeiners 5.5: meno bene che le altre volte, l’effetto magico del ruolo nuovo è già svanito?;

Cambiaso 5: partita sotto tono sia in fase offensiva che in fase difensiva, gara al di sotto delle aspettative; (76′ Conceicao 6.5): entra e cambia la partita con i suoi spunti ai quali la Juve non può assolutamente rinunciare;

Thuram 5: altra gara insufficiente, ma dove è finito il centrocampista dominante visto nelle ultime stagione a Torino; (66′ Miretti 6): entra e sbaglia un pallone sanguinoso, ma poi cresce e alla fine è tra i meno peggio;

Locatelli 6: non molla mai, ma davvero sembra non seguirlo nessuno. Brancola nel buio, giocando molti palloni ma rimanendo solo in mezzo;

Kostic 5: il gol è un lampo, per il resto è molto appannato. Sicuramente però rappresenta una novità con Spalletti che potrà tornare utile; (66′ Cabal 6): almeno ci mette la grinta, anche se di certo non può essere lui a cambiare la partita;

McKennie 4: Incomprensibile che cambino allenatori, ma lui nella mediocrità continui a giocare. Forse sarebbe il caso di smettere di metterlo in qualsiasi ruolo con l’idea che sia duttile. Fa tutto, ma nulla in maniera eccelsa;

Yildiz 5: ancora una volta gioca solo un tempo, nella ripresa si accende a tratti ma nel primo tempo non entra in campo; (88′ Openda sv)

Vlahovic 4: i due gol sbagliati nel primo tempo sono abbastanza la dimostrazione di cos’è Vlahovic, un vorrei ma non posso che ha stufato molti tifosi della Juventus; (88′ David sv)

Spalletti 4: stavolta ha anche delle colpe, lascia fuori Zhegrova, Conceicao, David e Openda, nella ripresa quando prende gol mette dentro tutti tranne loro. Entrano Miretti e Cabal. Poi è il momento di Chico che cambia la partita, mentre i due attaccanti entrano al minuto 88, per fare cosa? In confusione anche lui.

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