Il presidente della Lazio in attesa che la squadra di qualifichi per la Champions lavora per la prossima stagione
Un vulcano in eruzione. Va a Formello ad incitare la squadra prima di una partita importante e dopo risultati non proprio eccellenti. Parla con Sarri, anche con la squadra e poi si mette anche a lavoro per programmare la prossima stagione. Mai fermo. Mai domo. E sempre con la calcolatrice in tasca, è la sua forza, non spendere più di quanto entra per non fare voli pindarici e trovarsi in brutte situazioni come succede un po’ troppo spesso ad altre squadre. Lui è il presidente Claudio Lotito, felice della stagione che si sta facendo, ma non vuole che ci siano cali di tensione.
Chiede ed esige che la squadra continui con questo andamento, il patron e che soprattutto conservi questa classifica. Vuole arrivare secondo dietro al Napoli e non ci vuole rinunciare. Per prestigio, ma anche per i soldi e per la possibilità di partecipare alla vincita di qualche nuovo trofeo. E per farlo, anche in virtù dei soldi che potrebbero arrivare se la Lazio conserverà questa posizione, è disposto ad allargare per la prima volta il salvadanaio e prendere giocatori di livello simile a quelli che ha già in rosa o che comunque costano diversi milioni. Un salto in avanti importante.
Primi approcci per Arthur. E soprattutto per Gimenez: contatto col papà-manager
Il primo nome sul taccuino è quello dell’attaccante del Feyenoord Santiago Gimenez, con uno score niente male: 33 partite in stagione tra campionato ed Europa League, 17 gol e 3 assist . Numeri che fanno pensare bene, ma che fanno anche capire che il costo del cartellino non è proprio basso. La squadra che ne detiene i diritti è il Feyenoord, club olandese che storicamente si fa pagare bene i suoi giocatori. Certo trattare con la Lazio non è proprio il massimo, anche in virtù di quanto avvenne nel 2014 con de Vrij e una trattativa che non andò proprio liscia.
La società olandese non ha mai dimenticato che i sei milioni pattuiti prima del mondiale si potevano rivedere, ma il giocatore aveva già deciso e non si potè fare nulla. Senza parlare poi dei soldi che non arrivarono per via di una truffa internazionale a causa di un hacker, ma questa è un’altra storia, vecchia e passata. Ad ogni modo il Feyenoord chiede 25 milioni, ma Lotito non appare spaventato. Piace anche all’Inter, all’Atletico Madrid e al Borussia Dortmund. Ci sarà da soffrire, ma la Lazio si è messa in contatto col papà manager e ha già intavolato un discorso sull’ingaggio. Più in discesa la strada per arrivare ad Arthur un centrocampista di gamba e dal piede delicato che a Sarri non dispiace per niente. E anche qui con la Juve, con la quale si sta già trattando il rinnovo del prestito di Pellegrini, qualche discorso è già stato avviato. E pare proceda bene. Passata la metà di maggio se ne saprà di più. Lotito vuole accelerare.