Kvaratskhelia vince il premio di miglior giocatore della stagione ma l’estate del georgiano preoccupa non poco il Napoli.
Con una giornata ancora da disputare per quasi tutte (sono finite ieri le stagioni di Sassuolo e Fiorentina con l’anticipo della trentottesima giornata), sono stati diramati dalla Lega i nomi degli MVP della stagione. Provedel, Kim, Barella e Osimhen i nomi. Miglior giocatore della Serie A 2022-23 è toccato al georgiano Kvicha Kvaratskhelia che, arrivato nell’ultima sessione di mercato per sostituire Insigne, ha letteralmente strapazzato le difese italiane.
Acquistato fra lo scetticismo, ci ha messo poche settimane a diventare Kvaradona per molti, assorbendo tutte le sfumature che un giocatore deve avere per indossare alla perfezione i panni dell’idolo dei tifosi partenopei. Se il giorno dell’arrivo non lo conosceva quasi nessuno, ad un paio di giorni dalla conclusione del campionato, eccolo che sale sul palco in piazza del plebiscito al concerto di Gigi d’Alessio, facendo impazzire un’intera città.
Ancora Napoli, ma l’estate spaventa
Lui non ha intenzione di andare, non dopo una stagione, e ovviamente gli azzurri farebbero di tutto per non perderlo: anche rinnovargli il contratto, mettendogli direttamente in tasca una cifra più che cospicua rispetto alla primissima pattuita. Già oggi il contratto scade nel 2027, ma verrà prolungato di un ulteriore stagione, con l’ingaggio raddoppiato.
Il georgiano, quindi passerà a prendere da 1.2 milioni fino al ’27 (quindi 6 milioni in un quinquennio) a percepire 2.5 l’anno da oggi al 2028 (perciò 13.7 in sei anni). Nessun problema, perciò, relativo al futuro sennò quelli legati alla sua nazionale.
Il calciatore è stato convocato per la Nations League: disputerà la gara del 17 giugno contro Cipro e quella del 20 giugno con la Scozia, appena quindici giorni dopo la conclusione del campionato, quindi il 21 giugno è parte della lista dei pre-convocati con l’under 21 per l’europeo di categoria e lì rimarrà fino all’8 di luglio, in base a quanto la sua nazionale faccia bene.
Sei giorni dopo la finale della competizione sopracitata, inizierà a Dimaro, in Trentino, il ritiro estivo del Napoli con la preparazione atletica per l’annata 2023-24. Il problema è, però, che ogni giocatore ha diritto ad un mese di vacanza e lui quest’estate aveva messo anche in conto l’ipotesi di sposarsi con la fidanzata Nitza.
Come se non bastasse, questo turbinio di impegni continui rischia di farlo arrivare stravolto ai nastri di partenza di quella che sarà la prima stagione dei partenopei con il tricolore al petto da 33 anni a questa parte, un grattacapo da non sottovalutare.