Ciro Immobile si prende una “rivincita” sulla Gazzetta dello Sport: l’attaccante usa l’ironia contro il quotidiano sul caso tamponi del 2020
“Il fatto non sussiste“. La chiusura dell’inchiesta su Ciro Immobile sul caso tamponi relativo al 2020 ha permesso al calciatore ed alla famiglia del bomber di Torre Annunziata di prendersi una bella rivincita nei confronti della Gazzetta dello Sport. La Rosea, l’8 novembre 2020, in piena pandemia da Covid-19, accusò l’attaccante di essere sceso in campo da “positivo”, con tanto di titolo pubblicato sul giornale.
Il fratello Luigi, su Instagram, con una storia ha chiesto che venissero fatte delle scuse pubbliche al centravanti, che ha poi ripostato il messaggio. “Però era vero” ha invece scritto sui social lo stesso Immobile, sfruttando l’ironia per dare un colpo al quotidiano, con tanto di pubblicazione dell’apertura del quotidiano in quella fatidica data.