Ciccio Caputo si sblocca in campionato con un gol importantissimo, fondamentale per l’Empoli: in tv confessa di aver trascorso un periodo negativo in famiglia.
L’Empoli ha sbancato l’Artemio Franchi di Firenze, con una situazione in classifica tutt’altro che favorevole. La squadra azzurra ha conquistato i tre punti e superato, almeno per il momento, la zona retrocessione. Autore di una prestazione importante, condita con il gol, è Francesco Caputo.
Il bomber pugliese ha siglato con lo scavetto l’uno a zero che ha aperto le marcature. Sempre nel corso della prima parte di gara si è visto annullare una rete. Era indemoniato. Da tempo cercava con insistenza questo gol, ma in realtà tutto l’Empoli ha fatto enorme fatica a segnare in questo inizio di campionato. Non a caso, contro la Fiorentina si presentava con un solo gol segnato.
Nel corso del post partita, Ciccio Caputo ha raccontato ai microfoni di Sky Sport di essere stato vicinissimo alla decisione di ritirarsi dal calcio giocato quest’estate per gravi problemi familiari. Con un volto emozionato, ha trattenuto le lacrime e ha sottolineato che la prima rete di questa sua nona stagione in Serie A la dedica a sua figlia.
Caputo, estate travagliata: voleva ritirarsi con la figlia ricoverata
Alla vigilia del compleanno di sua figlia, il bomber dell’Empoli si è finalmente sbloccato. E quindi, la dedica va di diritto alla giovane quattordicenne, che quest’estate ha vissuto momenti davvero complicati a causa delle sue condizioni di salute. Caputo è emozionato mentre ne parla. Nella sua mente rivive le brutte giornate trascorse assieme alla compagna e ai figli.
“Dedico questa rete a Sofia, che tra mezz’ora compie quattordici anni. E’ stato un periodo no – spiega Francesco a Sky – Mia figlia è stata ricoverata per 50 giorni in ospedale per un problema grave, ma ne è uscita fortunatamente. Ho pensato anche di smettere di giocare“.
La figlia ha accusato problemi al termine della scorsa stagione calcistica e ha trascorso un’estate travagliata. Proprio per questa ragione, Caputo ha specificato di aver pensato al ritiro in anticipo, a 36 anni, proprio nel prestagionale con i compagni di squadra: “Non è stato facile partire in ritiro con la squadra quest’estate, con il pensiero di quel che era successo in famiglia. Ora sto bene e posso mettere a disposizione tutta la mia esperienza“.