Clamoroso dalla Spagna: il Real Madrid cambia idea su Mbappé. Il formidabile centravanti sembra destinato a lasciare il PSG a giugno a parametro zero
Il matrimonio sembrava ormai pronto per essere celebrato. A giugno prossimo quando scadrà il contratto che lega Kylian Mbappè al Paris Saint Germain, il formidabile attaccante francese avrebbe dovuto legarsi al Real Madrid, la squadra di cui si dice sia tifoso fin da bambino. Quello delle merengues nei confronti del capocannoniere degli ultimi mondiali è un corteggiamento che va avanti da parecchio tempo e che iniziò non meno di tre anni fa, quando il bomber parigino ha cominciato a lanciare messaggi più o meno espliciti all’ambiente madridista. Il desiderio di Mbappè di indossare la maglia del club più blasonato al mondo è cresciuto di pari passo con le tante brutte figure rimediate in Europa dal Paris Saint Germain.
Ma quello che tutti davano per scontato fino a qualche settimana fa adesso non lo è più. Con una clamorosa e più che sorprendente retromarcia il Real Madrid avrebbe deciso di rinunciare all’ingaggio del centravanti dei Bleus. Una presa di posizione del tutto inattesa, soprattutto in considerazione della stima profonda del presidente madridista Florentino Perez nei confronti di Mbappè. La notizia del ripensamento del Real arriva dal programma radiofonico Carrusel Deportivo in onda sulla nota emittente Cadena SER. Sarebbero tre le ragioni che che avrebbero indotto il Real a mollare la presa sull’attaccante francese.
Il Real Madrid torna sui suoi passi: addio all’ingaggio di Kylian Mbappè
La prima è legata alla questione dell’ingaggio. I venti milioni richiesti dall’ex stella del Monaco sono considerati troppi dalla società: Bellingham ad esempio ne guadagna ‘soltanto’ nove. Il secondo motivo è strettamente legato al primo: l’armonia all’interno dello spogliatoio del PSG è saltata quando Mbappé ha strappato un ingaggio monstre in seguito alla infinita telenovela legata al suo rinnovo di contratto. Questo ha creato parecchi malumori all’interno della squadra, anche e soprattutto a causa del notevole divario economico tra lui e il resto del gruppo. E il Real non vuole che una situazione simile si ripeta anche nel proprio spogliatoio.
Infine, sembrerà assurdo ma per la politica seguita sul mercato dalla dirigenza madridista negli ultimi anni, Mbappè è considerato quasi vecchio nonostante abbia appena 25 anni. In effetti i recenti ingaggi dei vari Vinicius, Rodrygo, Camavinga, Tchouaméni, Bellingham e il giovanissimo Endrick dimostrano che il progetto delle merengues consiste nella costruzione di una squadra giovanissima, la migliore Under 21 del mondo. E Mbappè è già fuori target.