Simone Inzaghi mette tutti in allarme: lo scudetto è ad un passo ed il tecnico ha presentato le sue richieste alla dirigenza per la prossima stagione
Una finale di Champions League nella scorsa stagione, uno scudetto praticamente vinto e la Supercoppa già alzata al cielo in Arabia Saudita. L’Inter è la dominatrice assoluta di questa stagione ed il lavoro principale è senza dubbio di Simone Inzaghi.
Sembra passata un’era geologica dalle sconfitte in serie, dai risultati negativi che stavano spingendo Marotta all’esonero, dopo ultimatum. Ed invece era solo la scorsa stagione. Da allora Inzaghi non ha praticamente più sbagliato: sono ben 15 i punti di vantaggio sulla Juventus seconda e c’è solo l’attesa per capire quando si potrà festeggiare lo scudetto numero 20.
Dall’inizio del 2024 sono 15 le vittorie consecutive ma gli obiettivi sono ancora tutti da raggiungere: Inzaghi non si accontenta e, se da un lato vuole chiudere al più presto la pratica scudetto, dall’altro sogna un’altra cavalcata europea trionfale, con un’Inter che inizia a diventare imbattibile anche nelle seconde linee, vedi Asllani.
Il tecnico ha mostrato le sue qualità ed ora reclama attenzione. “Conclusa la stagione, ci siederemo con la società per valutare insieme questi 3 anni” ha spiegato a chi gli chiedeva del suo futuro.
Inzaghi, rinnovo ed adeguamento
Le parole di Inzaghi hanno messo in allarme soprattutto i tifosi nerazzurri che in lui vedono un nuovo trascinatore. D’altronde le gesta dell’Inter hanno fatto eco anche all’estero e diversi club si sono mostrati interessati al suo modo di fare calcio, al 3-5-2 estremamente offensivo che ha trasformato l’Inter in una squadra imbattibile.
Lui vuole proseguire la sua carriera in nerazzurro ma a determinate condizioni. I sei trofei in tre anni conquistati impongono uno sforzo ulteriore per la società. Da qui l’ipotesi di rinnovo biennale, con la nuova scadenza fissata al 2027 e, soprattutto, un ritocco dello stipendio notevole. Al momento sono 5,5 i milioni che guadagna il tecnico nerazzurro e servirà almeno toccare quota 7 milioni, pareggiando il salario di Allegri, l’allenatore più pagato in Serie A.
Inzaghi, poi, chiederà di trattenere tutti i big, senza rivoluzione nella rosa. Non sono richieste “impossibili”, con la dirigenza che dovrà giocoforza trovare un punto d’incontro con un tecnico che ha riportato l’Inter ai vertici nazionali e non solo. D’altronde il ciclo è appena iniziato e ci sono tutti i presupposti affinché vada avanti.
L’ultima parola, ovviamente, spetta a Zhang, Marotta ed Ausilio ma i rapporti con il management del club di Viale della Liberazione sono ottimi e ben saldi.