L’Inter pensa a rinforzare il centrocampo in vista della prossima stagione: per la mediana pronti 12 milioni
Lo scudetto è praticamente in tasca. Manca solo l’aritmetica ma i 15 punti di vantaggio sulla Juventus seconda sono più di un’ipoteca. L’Inter può già programmare la festa, magari il 21 aprile quando si giocherà il Derby in casa del Milan, la massima aspirazione per un tifoso nerazzurro.
Con lo scudetto messo di fatto in archivio, la squadra di Inzaghi si potrà concentrare esclusivamente sulla cavalcata in Champions League, magari provando a raggiungere la finale come nella finale della scorsa stagione e trionfare stavolta, prendendosi una gustosa rivincita rispetto al giugno scorso.
Poi sarà tempo di rinforzare un organico che in questa annata è apparso pressocché imbattibile, e non solo in Serie A. Marotta ed Ausilio stanno già lavorando sulla prossima squadra da affidare ad Inzaghi, da blindare. A parametro zero è stato già acquistato Zielinski che, nelle idee del tecnico, fungerà da alter ego di Mkhitaryan, non più giovanissimo, nell’ormai nota politica del “due per ogni ruolo”.
In attacco, invece, è già stato ingaggiato Taremi, il bomber iraniano del Porto nel mirino già da diverse stagioni. Si partirà da loro due ma non saranno i soli rinforzi in vista della prossima stagione.
Inter, tutto su Fabbian: il piano dei nerazzurri
Il centrocampo, con ogni probabilità, vedrà un altro innesto. Ed il nome è quello di un talento cresciuto in casa ed esploso in questa stagione definitivamente: ci riferiamo a Giovanni Fabbian, in estate ceduto al Bologna a titolo definitivo ma con una clausola di recompra.
Sembrava dovesse andare ad Udine nell’affare Samardzic poi, sfumata questa opzione, si è ritrovato in Emilia e di fatto è stata questa la sua fortuna. In un’annata magica per i rossoblu, Fabbian è cresciuto sotto le attenzioni di Thiago Motta ed è diventato uno dei calciatori più interessanti dell’intera Serie A.
Ed ora il piano dell’Inter è chiaro: sfruttare la clausola di recompra da 12 milioni di euro per riportarlo alla Pinetina dopo essere stato valorizzato. Una plusvalenza discreta anche per gli emiliani che poco meno di un anno fa lo hanno pagato 5 milioni di euro.
Thiago Motta l’ha indottrinato tatticamente ed alla terza giornata ha festeggiato il suo primo gol in A. Il tempo di prendere confidenza con il torneo per poi diventare titolare inamovibile a fine novembre, con tanto di rete alla prima da titolare. Ed ora è uno dei calciatori più promettenti, anche per la sua giovane età, essendo un classe 2003.