Un retroscena sull’addio del Papu Gomez all’Atalanta ha chiarito che il rapporto si è deteriorato, ferendo il giocatore: la rivelazione di un grande ex
Sono oramai passati quasi due anni dal giorno dell’addio di Alejandro Gomez alla squadra che forse ha amato più di tutte. Perché dal 2014 all’inizio del 2021 l’argentino è stato parte fondamentale della pagina più gloriosa della storia dell’Atalanta, non solo come leader tecnico, ma spessissimo anche come capitano.
Sul più bello, però, qualcosa si è rotto. E le voci di una frattura con Gian Piero Gasperini si sono fatte sempre più insistenti. Così, dopo tantissime gioie, tra le quali due storiche qualificazioni in Champions League, le strade della Dea e del suo numero 10 si sono separate. Ed il rapporto non è certo finito nel migliore dei modi, come è emerso in una recente intervista della Gazzetta dello Sport.
Gomez e la rottura con l’Atalanta: il retroscena sulle intenzioni del giocatore
A parlare al quotidiano milanese è stato un altro di quei giocatori che la curva dei bergamaschi ha imparato ad amare, e che con Gomez ha unito le forze proprio all’Atalanta. Maxi Moralez ha infatti lasciato un ottimo ricordo per la sua permanenza dal 2011 al 2016, ritagliandosi anche un discreto spazio. Oggi gioca nel New York City FC, campione in carica in MLS, ma non dimentica l’Italia: “Manca a tutta la mia famiglia,” ha raccontato, “a stagione finita torneremo due settimane a Bergamo per stare insieme ai miei vecchi amici”.
“Ogni tanto sento il Papu Gomez, e sono molto amico anche di Cigarini, Carmona e Denis“, ha poi aggiunto. Soffermandosi in particolare sul doloroso addio di Gomez alla città ed alla squadra: “A lui non è piaciuto com’è finito il rapporto. Bergamo era casa sua, non sarebbe mai voluto andare via, gli sarebbe piaciuto concludere la carriera con la maglia dell’Atalanta. Ha fatto la storia del club, è stato capitano”.
L’Atalanta, in effetti, ha continuato a stupire, in questo inizio di campionato seconda solo al Napoli in Serie A, ma in ogni caso Gomez verrà ricordata anche in futuro una figura chiave del ciclo iniziato con Gasperini. E quella di Maxi Moralez è un’ulteriore conferma del fatto che, se non ci fosse state frizioni nei rapporti, nulla avrebbe potuto effettivamente separare l’attuale giocatore del Siviglia dal club nerazzurro.
