Il Milan chiamato alla vittoria stasera contro la Dinamo Zagabria ha bisogno anche dei gol di Leao che, però, in Champions ha le polveri bagnate
Nonostante la doppia batosta per mano del Chelsea, il Milan di Stefano Pioli ha il destino nelle proprie mani. Vincendo stasera a Zagabria contro la Dinamo, già sconfitta a “San Siro” per 3-1, e ripetendosi il 2 novembre contro il Salisburgo i rossoneri staccherebbero il pass per gli ottavi di finale di Champions League.
Attenzione, però. In caso di rovescio rossonero in Croazia e di contemporanea affermazione del Salisburgo, che sempre stasera ospita i blues di Londra, il Diavolo dovrebbe dire addio ai sogni di proseguire la propria avventura nella principale competizione europea per club.
Per non correre inutili rischi, quindi, urge la vittoria stasera contro i croati, motivo per il quale il Milan deve ritrovare i gol di Leao il cui rendimento, almeno in termini di gol, non è all’altezza di quello in campionato. Nell’attuale edizione in 4 match il portoghese non ha mai gioito anche se ha all’attivo 3 assist, con il 75% di partecipazione al volume offensivo creato dai rossoneri. In totale sono soltanto due le realizzazioni, una in Champions League e l’altra in Europa League, del portoghese nelle competizioni europee, tutte e due in maglia rossonera. Troppo poco per uno dei più fulgidi talenti della sua generazione.
Milan, Stefano Pioli: “Stiamo bene mentalmente e fisicamente”
Ma proprio il match del “Maksimir”, momento cruciale del cammino in Champions del Milan, può essere per Leao l’occasione propizia per migliorare i propri numeri in Europa. Comunque, che il portoghese stasera ritrovi o no la via del gol non sembra preoccupare più di tanto il tecnico rossonero Stefano Pioli che neanche dinanzi al forfait di Dest e di Ibrahim Diaz, nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia, ha cercato alibi né messo le mani avanti, anzi:
“Stiamo bene. Chiaro che abbiamo qualche acciacco ma stiamo bene mentalmente e fisicamente. Sappiamo l’importanza della partita e l’abbiamo preparata bene”.
Tuttavia, massimo rispetto per gli avversari tanto da raccomandare ai suoi compattezza e concentrazione: “Loro sono una squadra ostica che difende bene e riparte bene. Hanno giocatori molto veloci come Petkovic e Orsic. Dobbiamo essere compatti e lucidi nelle transizioni positive e negative”.
