Lionel Messi incrocerà ancora una volta la Juventus in Champions League: come sono finiti i precedenti con l’attuale stella del PSG.
La Juve è già eliminata dalla Champions League ma è chiamata a salvare l’onore, arrivando quantomeno al terzo posto nel girone. L’obiettivo minimo per evitare una storica figuraccia che comunque non sarà scontato perché a Torino arriverà PSG. Una sfida molto complicata per i bianconeri che incroceranno per l’ennesima volta Lionel Messi, avversario di diversi precedenti in passato.
Nell’ultima giornata della fase a gironi la Juve dovrà vedersela col PSG, in lotta insieme al Benfica per il primato del girone. I bianconeri invece cercano un risultato positivo per essere più sicuri di garantirsi la “retrocessione” in Europa League, considerando il vantaggio nella differenza reti col Maccabi Haifa (ora a pari punti).
La squadra di Allegri però incontra una delle squadre più forti d’Europa, nonché tra le favorite per la vittoria della competizione. L’unica buona notizia è l’assenza di Neymar, squalificato, che impedisce ai parigini di esibire il suo tridente stellare ma Mbappé e Messi sono pronti a fare gli straordinari.
Nella gara d’andata al Parco dei Principi la squadra di Allegri ha offerto una delle migliori prestazioni del suo drammatico inizio stagione. L’inizio, a causa della doppietta di Mbappé, sembrava temere il peggio e invece i bianconeri hanno retto accorciando anche le distanze con McKennie senza però completare la rimonta.
Un 2-1 fiducioso all’esordio in Champions League prima del tragico tracollo nelle successive e decisive partite. In quell’occasione però la difesa di Allegri riuscì ad arginare Lionel Messi, quasi totalmente annullato e mai pericoloso durante tutta la partita. Una tattica che proverà a replicare anche all’Allianz Stadium dove la Pulce lasciò il segno nella sua ultima visita.
Nella fase a gironi 2020/21 l’argentino segnò su rigore il definitivo 2-0 per il Barcellona che trionfarono in trasferta prima dell’incredibile 3-0 subito al Camp Nou con la doppietta di Cristiano Ronaldo a oscurare l’eterno rivale. Prima nell’edizione 2017/18, sempre al primo turno, il fuoriclasse argentino firmò una doppietta nel 3-0 casalingo contro i bianconeri per poi restare a secco nello 0-0 al ritorno.
Nei primi tre incroci invece, stavolta della fase a eliminazione diretta, non riuscì a trovare la rete precisamente nella finale 2015 di Berlino (vinta comunque 3-1 dal Barcellona) e nella doppia sfida dei quarti di finale 2016/17 dove sorrisero ancora i blaugrana. Insomma il bilancio parla di soli tre centri in otto incontri totali con la Juve che sicuramente non è la sua vittima preferita e in qualche modo è riuscito a limitare il suo immenso talento. C’è anche da dire però che alla fine ha esultato la metà della volte e stasera, senza l’amico Neymar, proverà a prendersi la scena sconfiggendo anche i numeri.
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