Numeri da incubo per Lukaku in questo 2022 e ora arriva anche il terribile annuncio: spunta l’ultimatum che lo fa tremare.
Il 2022 potrebbe diventare un anno da cancellare per Romelu Lukaku. Tutto è iniziato con i mal di pancia a Londra, a seguito di alcune frasi su mister Tuchel e un rapporto mai decollato con tutto l’ambiente Blues. Il Chelsea ha poi deciso di cedere il giocatore all’Inter: un ritorno tanto gradito a Big Rom, meno ai tifosi nerazzurri.
Nessuno deve dimenticarsi della freddissima accoglienza dopo la fumata bianca dell’operazione conclusa da Marotta. Lukaku aveva lasciato l’Inter da vincente, ma ha poi preferito abbandonare la nave dopo l’addio di Conte. E questo atteggiamento i supporter se lo sono legati al dito.
Dopo un buon avvio di stagione al rientro a Milano, Lukaku si è infortunato prima del derby contro il Milan e da allora ha avuto solo problemi fisici. Ha illuso lo staff tecnico qualche settimana fa, ma poi i fastidi muscolari sono tornati e Inzaghi non lo avrà a disposizione prima del 2023. Oltretutto, c’è un Mondiale da giocare, ma il ct non vuole rischiare: annunciato l’ultimatum, Romelu Lukaku rischia di restare fuori dai convocati del Belgio.
Dall’inizio dell’anno finora ha segnato 10 gol con le maglie di Chelsea e Inter. Un bottino davvero troppo magro per un bomber del suo calibro. Ma in effetti, con i Blues è stato spesso relegato in panchina ed è riuscito a lasciare il segno in rare occasioni.
Con in nerazzurri, Romelu Lukaku ha segnato a Lecce alla prima giornata e contro il Viktoria Plzen, al ritorno dall’infortunio. Ora, però, l’attaccante belga ha un solo pensiero: il Mondiale in Qatar. Tornare in campo prima della sosta sarà impossibile. Ma lui vorrebbe fare di tutto per convincere il ct Martinez ad inserirlo nella lista dei convocati per Qatar 2022.
D’altro canto, l’allenatore del Belgio è stato molto chiaro: “Adesso non è disponibile e siamo nelle mani dei medici – dice Martinez all’Equipe parlando delle condizioni di Lukaku – Vediamo vari segnali di miglioramento. La guarigione da un infortunio muscolare dipende da persona a persona“.
Poi l’ultimatum: “Se è in grado di tornare alle competizioni entro il 1° dicembre, sarà con noi. In caso contrario, Lukaku non giocherà i Mondiali”.
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