Il Napoli potrebbe avviarsi a un cambiamento di proprietà: i dettagli dell’ipotesi di una cessione da parte del presidente De Laurentiis.
La pausa per i Mondiali ha lasciato il Napoli saldamente al comando della Serie A. In pochi, anche i tifosi più ottimistici, avrebbero previsto un primato solitario degli azzurri con otto punti di vantaggio sulla seconda dopo 15 giornate di campionato. La squadra di Spalletti, nonostante le pesanti perdite, ha sorpreso tutti conquistando una serie lunghissima di successi prima dell’interruzione forzata.
In questi primi mesi, a parte la sconfitta indolore col Liverpool in Champions League, il Napoli è stato fermato soltanto dalla prima edizione invernale dei Mondiali. Nessun avversario è riuscito a battere gli azzurri, l’unica squadra ancora imbattuta in Serie A dove sta nuovamente coltivando e in maniera ancora più forte il sogno scudetto.
De Laurentiis vende il Napoli? Spunta una ricca offerta
I risultati in campo sono straordinari ma fuori si rincorrono voci inaspettate riguardo al Napoli. Non si può dire niente al lavoro quasi perfetto di Luciano Spalletti, il principale artefice di questa incredibile partenza di stagione. Nemmeno alla squadra che sta esprimendo il massimo del proprio potenziale con l’aiuto di tutti i singoli giocatori della rosa.
Nel calcio però può succedere di tutto e quando meno te lo aspetti possono accadere dei veri colpi di scena. Come quello che non vedrebbe più Aurelio De Laurentiis a capo della società, presieduta dal lontano 2004 quando partì dalla Serie C1 prima della scalata al vertice del calcio italiano.
L’indiscrezione è stata lanciata da Antonio Giordano, giornalista “Corriere dello Sport”, che nel suo esclusivo editoriale ha riportato alcuni concreti interesse di parte di acquisitori. Nello specifico fondi americani che, a fine campionato, potrebbero sferrare l’assalto decisivo per mettere le mani sul club partenopeo mettendo sul tavolo una ricchissima offerta. La proposta ovviamente sarà valutata anche in base agli obiettivi sportivi raggiunti nei prossimi mesi ma si parla di cifre vicino agli 800/900 mila euro.
Per fare un termine di paragone recentemente il Milan è passato nelle mani di RedBird per oltre un miliardo di euro e se veramente fosse inviato un assegno del genere il patron azzurro potrebbe vacillare. D’altronde, nonostante l’indiscutibile legame emotivo, non capita tutti i giorni di ricevere queste occasioni e in un calcio italiano sempre più “straniero” non è escluso possa essere il prossimo a farsi da parte. In ogni caso il discorso sarà rinviato durante la prossime estate, a bocce ferme e con più cognizione di causa sui movimenti del mercato finanziario.
