Damiano Er Faina aveva chiesto l’intervento della Federcalcio e così è stato: Gabriele Gravina “ascolta” l’appello del noto influencer e prende una netta posizione sul caso Juventus.
Nel corso della puntata del 29 novembre della trasmissione di Calciomercato.it su TvPlay, Er Faina ha chiesto un pronto intervento della Federcalcio – e in particolar modo a Gabriele Gravina – in merito al comunicato della Liga sulle dimissioni di Andrea Agnelli da presidente della Juventus.
Il noto influencer e tifoso della Lazio non ha gradito le dichiarazioni di Tebas – numero uno del massimo campionato spagnolo – che avrebbe già emesso sentenze, prima di un vero e proprio giudizio dei tribunali italiani sui presunti falsi in bilancio commessi dai dirigenti bianconeri. In effetti, il presidente della Liga ha utilizzato parole forti contro Agnelli e Er Faina ha espresso tutto il suo disappunto: “Se fossi il presidente della FIGC interverrei. Spero che Gravina lo faccia“. A distanza di poche ore, il numero uno del calcio italiano ha rispedito al mittente le gravi accuse ed è intervenuto a gamba tesa su Tebas: le sue parole all’evento Calcio e Welfare.
Gravina risponde a Tebas: “Attacco ad Agnelli? Fuori luogo”
Nel corso degli anni, Javier Tebas ha sempre espresso le sue opinioni, senza risparmiare nessuno. E’ contrario alla Superlega e da oltre un anno e mezzo attacca i promotori della competizione ogniqualvolta ne abbia la possibilità. Così, non si è lasciato sfuggire l’occasione, viste le dimissioni di Andrea Agnelli, per attaccare l’ex presidente della Juventus e i suoi collaboratori: “Avete “manipolato” bilanci, valutazioni, documenti, per “ingannare” le autorità pubbliche, gli sportivi, gli azionisti, i tifosi. Le vostre dimissioni sono una grande notizia“.
Gravina, però, ha risposto a tono alle accuse di Tebas: “Attacchi gratuiti e fuori luogo – ha sentenziato il presidente della Federcalcio italiana – dovrebbe guardare in casa sua“. Dunque, Er Faina può ritenersi soddisfatto, poiché sperava in un intervento dai piani alti del calcio italiano. Restano, però, dubbi e incertezze sulla posizione della Juventus, attualmente al centro del dibattito pubblico per i presunti falsi in bilancio e per alcune intercettazioni telefoniche che hanno messo nei guai diversi ex dirigenti bianconeri. Solo la giustizia potrà fare chiarezza. E di certo le parole di Tebas sono risultate provocatorie e inopportune in questo momento.