Hakimi come Lukaku potrebbe far ritorno all’Inter. Un qualcosa che potrebbe diventare possibile dopo gli sviluppi dell’ultimo periodo.
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava Antonello Venditti. Una canzone stupenda, romantica, che non epoca e che sarebbe perfetta anche per spiegare il mercato dell’Inter. Una squadra orfana dei suoi top player che, per ritornare a vincere come accadde con Antonio Conte, deve riprendere per forza quei calciatori. Una sorta di amore viscerale, o forse scarsa propensione al rinnovamento reale, che colpisce i nerazzurri.
Perché dire questo? Perché dopo aver ripreso Lukaku dal Chelsea, l’Inter potrebbe sferrare il colpo decisivo per ingaggiare nuovamente Hakimi dal PSG. Insomma, una sorta di cavallo di ritorno che, se per il belga finora non ha sortito i suoi frutti, spera che almeno con il marocchino si abbia una miglior fortuna. Certo, poi ci sarà da valutare la posizione di Denzel Dumfries visto che l’olandese finora ha fatto bene sia con l’Olanda che con l’Inter.
Hakimi come Lukaku
In questa prima parte di stagione con il PSG, l’esterno marocchino ha disputato 21 partite tra Ligue 1 e Champions League, andando a segno 3 volte e fornendo 3 assist. Insomma, dati per niente brutti e lontani dai risultati che ottenne invece Lukaku nella sua unica stagione al Chelsea con Tuchel in panchina.
Nonostante ciò, durante Qatar2022, Hakimi ha espresso chiaramente un certo malumore riguardante il club francese, sostenendo di non esser sostenuto molto dai compagni e che potrebbe fare molto di più se gli passassero più palloni. Una frase che cela un malcontento che va ben oltre i risultati ottenuti in questa prima parte di stagione.
Certo, con un contratto in scadenza nel 2026 ed un valore di mercato pari a 65 milioni di euro, le possibilità che il calciatore venga acquistato dall’Inter è alquanto difficile. C’è da dire che anche per Lukaku sembrava impossibile eppure Marotta dimostrò che tutto è possibile nel mondo del calcio, basta trovare solo la giusta soluzione per condurre in porto la trattativa. Un qualcosa che potrebbe diventare possibile, se la nostalgia di Hakimi nei confronti di Milano aumentasse in maniera esponenziale come fu per il belga.
