Maurizio Domizzi, ex difensore tra le altre, di Napoli, Modena, Ascoli, Udinese e Venezia, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare di Guglielmo Vicario, suo ex compagno di squadra
Guglielmo Vicario è uno dei portieri in rampa lancio in Serie A. Dopo che nella scorsa stagione ha sorpreso tutti contribuendo alla salvezza dell’Empoli, l’estremo difensore friulano si sta confermando su ottimi livelli anche quest’anno.
L’Empoli di Paolo Zanetti sta disputando un ottimo campionato e il portiere classe ’96 in questa stagione è stato anche premiato con la convocazione in Nazionale da Roberto Mancini che lo ha inserito nel roster dei portieri a sua disposizione con Donnarumma, Meret e Provedel.
Vicario, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sarebbe finito nel mirino del Bayern Monaco come possibile sostituto di Manuel Neuer. L’Empoli valuta il proprio portiere non meno di 30 milioni di euro.
In esclusiva per TVPlay.it è intervenuto Maurizio Domizzi, ex difensore che ha condiviso lo spogliatoio del Venezia con Vicario per 3 stagioni.
Lei ha visto “crescere” da vicino Vicario negli anni a Venezia, cosa pensa del suo exploit in queste ultime due stagioni?
“Lui era un ragazzo all’epoca non giovanissimo ma ancora relativamente giovane. Ha avuto un percorso anomalo perché era uscito dalle giovanili dell’Udinese per ritrovarsi a giocare in Serie D un anno (nel Fontanafredda ndr). Dopo fu bravissimo il direttore Perinetti che lo andò a scovare nei dilettanti e lo portò a Venezia. Poi furono bravissimi anche, secondo me, a lasciargli il tempo di crescere perché nei primi anni fece il secondo. Si intravedeva comunque che aveva il potenziale per fare qualcosa di importante. Nell’anno in B al Perugia è cresciuto ulteriormente, dopodiché arrivato in Serie A ha sorpresa davvero tutti, compreso me perché l’esplosione è stata immediata. Ora è su livelli incredibili”.
Attualmente Vicario, tra i portieri italiani, è secondo solo a Donnarumma? Lo vede davanti a Meret e Provedel?
“Bisognerebbe allenarlo e vederlo tutti i giorni per rispondere correttamente a questa domanda. Vedendolo da fuori, da tifoso, obiettivamente in questo momento viaggia su livelli assoluti e nella scorsa stagione è stato senza dubbio il miglior portiere italiano in Serie A”.
Cosa ne pensa di un eventuale trasferimento al Bayern Monaco? Sarebbe in grado di sostituire l’infortunato Neuer senza problemi?
“Lo conosco bene caratterialmente, so che è un ragazzo pronto mentalmente. Per me non avrebbe problemi a compiere un passo così grande nella sua carriera. Gli unici problemi in cui potrebbe incappare potrebbero essere di tipo tecnico, cioè andare in una squadra che gli chiede di partecipare attivamente alla manovra richiede un altro tipo di approccio. Ma sono sicuro che sarebbe in grado di perfezionarsi nei tempi giusti”.
