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Nazionale senza attaccanti, l’urlo disperato di Mancini: i 5 bomber Azzurri del futuro

Roberto Mancini stemma Nazionale

La nazionale italiana soffre un’evidente carenza di attaccanti. Secondo il ct Roberto Mancini c’è una spiegazione a tutto questo.

Che l’Italia calcistica sia in una fase di rinnovamento non è di certo una sorpresa. L’assenza consecutiva a due Mondiali deve far riflettere tanto. Si deve provare a cambiare mentalità per un movimento calcistico che ha necessariamente bisogno di essere rivisto.

Roberto Mancini stemma Nazionale
Italia, il CT della nazionale Roberto Mancini (TvPlay.it)

Non è però da considerarsi tutto negativo quello che sta succedendo dalle nostre parti. Nonostante le tante difficoltà, l’Italia sa ancora lanciare giocatori di livello. Sicuramente, rispetto al passato, mancano i talenti qualitativamente purissimi, ma ci sono delle eccezioni che fanno intravedere un futuro più luminoso anche solo rispetto a qualche anno fa.

Italia, carenza di attaccanti?

Gianluca Scamacca
L’attaccante del West Ham e della nazionale Gianluca Scamacca (TvPlay.it)

Artefice della crescita continua e graduale del nostro calcio c’è senza dubbio Roberto Mancini. Il ct sta portando avanti una programmazione di lunga durata per ridare qualità e talento ad un paese che a livello calcistico, nell’ultimo decennio, ha parecchio deluso. Uno dei tanti punti interrogativi riguarda la mancanza di attaccanti puri di alto livello. Per intenderci, di quei grandi bomber che hanno contraddistinto la nostra nazionale nella storia. Effettivamente nel periodo più recente l’Italia non ha saputo produrre e lanciare grandi centravanti.

E’ vero che il calcio è cambiato, che i giocatori sono oramai in grado di fare un po’ tutto e si sta assottigliando la presenza di giocatori con spiccate e riconoscibili attitudini, ma per tornare a competere ad altissimi livelli c’è sicuramente la necessità di ritrovare gol e qualità. “Ci sono momenti storici, in passato mancavano difensori o centrocampisti, oggi non abbiamo grandissimi giocatori in avanti. Ma stiamo cercando di trovarli. Se ci riusciamo sarà una buona cosa. Gianluca Scamacca per esempio sta facendo una buona esperienza, la Premier è difficile. I giovani devono giocare, in Italia o all’estero. Ci sono tanti giocatori che giocano ancora nelle primavere. Secondo noi i giocatori con qualità ci sono, la speranza è averli sempre con più esperienza”.

Ci sono però attaccanti che potrebbero presto diventare protagonisti con la maglia azzurra. Dal già citato Scamacca, passando per Raspadori e anche Lorenzo Colombo, che sta facendo molto bene con la maglia del Lecce. Ci si attende l’esplosione definitiva di Pinamonti e l’affermazione di Kean. Se il primo sta faticando con la maglia del Sassuolo, il giocatore bianconero ha già siglato 4 gol nel ruolo di comprimario alle spalle della coppia Vlahovic-Milik. Ma anche la Serie B sta accudendo nuovi possibili attaccanti. Su tutti Mulattieri del Frosinone (6 gol in stagione) e Bonfanti del Modena, centravanti classe 2002 con già 5 gol in campionato.

Il materiale c’è e va cercato: compito di Mancini migliorarlo ulteriormente

 

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