Gian Luca Nani, ex direttore sportivo del West Ham e del Brescia, è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
SU GIUNTOLI – “Posso solo dire che Giuntoli è un ottimo direttore, anzi, il migliore visto i risultati che sta raggiungendo con il suo gruppo. Qui in Inghilterra la figura del direttore è un po’ diversa rispetto a quella che intendiamo noi. Quella è una forza relativa, qui c’è l’allenatore che gestisce tutto. Non so ora. Il West Ham è una proprietà inglese. Se fosse vero non mi sorprenderebbe visto i risultati che sta raggiungendo il Napoli, che è un club, a mio avviso, molto grande”.
SULLA PREMIER LEAGUE – “Non è niente di nuovo. Da anni la Premier ha un potere economico dieci volte superiore alle nostre squadre purtroppo. Alla fine noi come direttori ed organizzazione, forse siamo anche più bravi perché dobbiamo incentivare lo scouting. Guardate Giuntoli. In qualche modo viene considerato come un esercizio, avere ovviamente un differente budget. Non sempre si vince solo con i soldi, lo ripeto. Ovviamente le inglesi hanno più possibilità. Io mi ricordo gli anni 80/90, la Serie A era il campionato più bello del mondo e il più ambito. Qui in Inghilterra si dice che è più difficile vincere la Premier rispetto alla Champions League”.
SU ZANIOLO – “Al di là del West Ham, parlo della Premier. Zaniolo è un calciatore fortissimo. Non sta facendo molto bene, è vero che deve aggiustare dei parametri dal punto di vista caratteriale, ma è un giocatore dalle grandi possibilità. Ha tutte le caratteristiche per poter giocare in un campionato come la Premier League. Mi dispiace, è un altro calciatore e talento che va fuori. Lui ha il talento per primeggiare nel campionato inglese”.
SUGLI ALLENATORI ITALIANI – “Sono tutti molto bravi. Quello che sta facendo Spalletti è importantissimo, Pioli ha fatto un lavoro straordinario. L’allenatore rossonero ha raggiunto grandi risultati ed è bravo nella gestione del gruppo. Invece Spalletti nella comunicazione e nella gestione del suo patrimonio è molto competente, vedete quello che sta combinando e del gioco che esprime con il suo Napoli in campionato. De Zerbi è appena arrivato. Sta lavorando bene e sta raggiungendo buoni risultati. In Italia esportiamo buoni talenti tattici, forse veniamo un po’ meno dal punto di vista dei calciatori. Lo stesso i miei colleghi direttore italiani sono molto stimati”.
SULLA GESTIONE DEI CALCIATORI – “Noi eravamo sempre costretti a non spendere troppi soldi. Il vero lavoro dello staff inizia quando tu hai firmato un contratto. Come gestire un campione come Lukaku? A volte ci sono delle dinamiche che dipendono da vari fattori. Il lavoro del direttore e del club in generale non è solo quello di saper individuare il calciatore, ma di metterlo in condizione di rendere al meglio. Il lavoro di un club inizia quando un calciatore firma il contratto non è che termina. Chi sa meglio come vanno queste condizioni sono le persone che ci lavorano”.
