Beppe Marotta, Amministratore Delegato dell’Inter, ha individuato il sostituto di Dumpries: è il marocchino del Bayern Monaco Mazraoui
Il Milan di Stefano Pioli, seppur con il minimo scarto (1-0), ha matato il Torino con un’incornata del sempreverde Olivier Giroud tallonando così in classifica i cugini nerazzurri che li precedono di sole due lunghezze. Gli uomini di Simone Inzaghi, impegnati nel monday night, con palla al centro alle 20.45, in trasferta a Genova contro una Sampdoria invischiata in zona retrocessione, hanno l’occasione per rintuzzare l’assalto al secondo posto che attualmente occupano da parte dei rossoneri.
Intanto, qualcosa finalmente si muove anche nel mercato in entrata in casa Inter. Infatti, dopo la sicura partenza di Milan Skriniar il prossimo giugno, seguita, a quanto sembra, anche da quella di Joaquin Correa, Beppe Marotta ha individuato il sostituto di Denzel Dumfries che verrà sacrificato sull’altare dei conti pubblici (per il terzino olandese sono in pressing il Chelsea e il Manchester United).
Inter, Mazraoui: numeri e caratteristiche del sostituto di Dumfries
Il profilo individuato dalla dirigenza nerazzurra è l’olandese di origini marocchine, in forza al Bayern Monaco, Noussair Mazraoui. Nato nei Paesi Bassi da genitori marocchini il 14 novembre del 1997, Mazraoui ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell’Ajax con cui ha esordito in Eredivisie, il massimo campionato olandese, il 4 febbraio del 2018 contro il Nac Breda.
Terzino abile nella fase offensiva e che può giostrare su entrambe le corsie, Mazraoui è finito presto nel mirino dei top club europei ma l’estate scorsa, alla scadenza del suo contratto con l’Ajax, ha scelto il Bayern Monaco per proseguire la sua carriera ad alti livelli. Con i bavaresi Mazraoui ha finora collezionato, tra Bundesliga e Champions League, 16 apparizioni, di cui 11 da titolare, condite da 3 assist, a conferma delle sue doti offensive.
Nazionale del Marocco, con cui vanta 20 presenze e 2 gol all’attivo, Mazraoui è stato tra i protagonisti dell’eccellente Mondiale disputato dai “Leoni dell’Atlante“, primo team africano di sempre a raggiungere semifinali in una rassegna iridata.