Il mondo Juve viene sconvolto da un arresto di un proprio tesserato: l’episodio avvenuto all’estero spiazza completamente i tifosi.
E’ una stagione maledetta per la Juve che continua a essere rincorsa dai problemi. Prima i risultati in campo, poi il caso plusvalenze a creare ancora più difficoltà a una squadra senza pace. La penalizzazione in classifica però non è l’ultima brutta notizia per i bianconeri, investiti anche da un altro caso che sta facendo molto discutere perché legato all’arresto di un proprio tesserato.
I tifosi della Juve ormai pensavano di aver superato il peggio ma si sbagliavano. Le conseguenze del caso plusvalenze sono ancora in evoluzione e non è escluso che prossimamente possano arrivare altre sanzioni. Al momento la squadra procede la sua rimonta in classifica verso la zona europea ma rischia di essere comunque tutto inutile a campionato concluso.
In ogni caso a lasciare davvero spiazzati è quello che è successo nelle ultime ore lontano da Torino. La vicenda riguarda un calciatore di proprietà dei bianconeri, fermato dalla polizia secondo la stampa estera. In attesa di ulteriori conferme, il diretto interessato sarebbe in stato di fermo e risulterebbe detenuto dalle forze dell’ordine.
Juve, calciatore fermato dalla polizia: cosa è successo
La notizia ha dell’incredibile ma sarebbe tutto vero. Un calciatore della Juve, fuggito in patria, è stato catturato dalla polizia locale per un grave reato. Nello specifico è accusato di presunta violenza nei confronti dell’ex fidanzata che avrebbe denunciato i fatti. Una brutta storia che rovinerebbe l’immagine del giocatore ma anche quella della società, già coinvolta in altre scomode situazioni.
Il protagonista in questione non è un volto noto della squadra di Allegri con cui non ha mai esordito ma è comunque sotto contratto col club. Si tratta di Mohamed Ihattaren, ex gioiellino del PSV acquistato nell’estate 2021 senza mai ancora scendere in campo. Il classe 2002 ha sfruttato il giorno libero per tornare a casa, in Olanda, in occasione del suo 21esimo compleanno.
Ad aspettarlo però ha trovato una brutta sorpresa come raccontato da diverse fonti olandesi. L’ultima volta che ha giocato è stato l’anno scorso con la maglia dell’Ajax, dove era andato in prestito prima di non venire confermato lo scorso dicembre. Da allora era rientrato a Torino, iniziando a lavorare individualmente alla Continassa alla ricerca della migliore condizioni.
Secondo alcune indiscrezioni però era da tre giorni che non si presentava agli allenamenti e qualcosa già si sospettava. Si tratta soltanto dell’ultimo preoccupante caso a suo riguardo, considerando che era già stato arrestato nel novembre scorso perché sospettato di coinvolgimento in una storia di minacce a Utrecht non collegata a questa. Insomma una serie di problemi personali che non hanno nulla a che vedere col calcio, ormai un lontano ricordo per una delle migliori promesse del calcio europeo in continuo declino.
