Napoli-Inter, sfida a colpi di turn over: le mosse a sorpresa di Spalletti e Inzaghi. Le analisi in merito alle scelte di formazione di campani e nerazzurri
I punti che li dividono in classifica sono in questo momento diciotto. Un divario praticamente incolmabile, a prescindere dall’eventuale vittoria contro l’Udinese nel terzo anticipo della 23/a giornata di campionato. Il Napoli e l’Inter si osservano da molto lontano, a distanza siderale, e non potrebbe essere altrimenti. Con il successo contro il Sassuolo, Osimhen e compagni hanno compiuto un altro passo fondamentale verso la conquista del terzo scudetto della storia azzurra.
Per il Napoli lanciatissimo verso la conquista del titolo italiano e per l’Inter seconda e in piena corsa per un posto tra le prime quattro, sta per iniziare il tour de force delle tre gare a settimana. Entrambe infatti sono impegnate negli ottavi di Champions League le cui gare di andata sono in programma la prossima settimana. La capolista della Serie A volerà a Francoforte per sfidare l’Eintracht, mentre i nerazzurri sono pronti ad ospitare il Porto allenato dall’ex Sergio Conceicao.
Napoli-Inter. è sfida a colpi di turn over: tutte le mosse di Spalletti e Inzaghi
E proprio in prospettiva di due sfide così importanti si possono leggere le mosse compiute dai due allenatori. Per il match del Mapei contro i neroverdi di Dionisi, Luciano Spalletti ha optato per un turn over piuttosto ristretto, rinunciando solo a tre titolari o presunti tali. Mario Rui, Zielinski e Lozano sono infatti partiti dalla panchina, mentre Kvaratskhelia e Osimhen hanno regolarmente giocato dal primo minuto.
I due peraltro hanno deciso la sfida realizzando i gol del 2-0 a favore del Napoli. In molti si aspettavano l’utilizzo di Giovanni Simeone al posto del bomber nigeriano, ma Spalletti ha preferito puntare sui titolarissimi per allungare ancora in classifica sulle possibili inseguitrici per poi concentrarsi sulla sfida di Francoforte. In primis lo scudetto, deve aver pensato il tecnico di Certaldo.
Ragionamento quasi opposto invece da parte di Simone Inzaghi: l’allenatore dell’Inter per la sfida contro l’Udinese ha lasciato in panchina quattro super titolari: Onana, Skriniar, Calhanoglu e Lautaro Martinez. Colpisce soprattutto l’esclusione dell’attaccante argentino, alle prese con uno splendido periodo di forma. Appare evidente l’intenzione del tecnico piacentino di preservare il ‘Toro‘ per la sfida di Champions contro il Porto. Di fatto, una riflessione di segno opposto a quella di Spalletti.