Serie A sempre sotto la lente d’ingrandimento per le scelte fatte dai vari allenatori. Questa volta, riguarda i giocatori utilizzati nell’arco della stagione.
Turn over si o no? E’ questo il dilemma che da anni affligge il calcio italiano. E poco importa se sei una grande o una piccola squadra, la domanda te la poni lo stesso. Ebbene sì, perché ormai con la scusa delle tante partite ravvicinate, ci si pone il dilemma se sia il caso di ruotare o meno i calciatori per farli rifiatare. Si parla di soluzioni tattiche, che ha preso il posto alla “panchina lunga” Nils Liedholm e di strategie per rendere tutto ancora più interessante.
Ma dietro il turn over, quanto c’è di vero? E’ realmente necessario? Viene realmente applicato? Ma soprattutto, non è un modo per giustificare l’incapacità di gestire chi in realtà non dovrebbe giocare in quella squadra? Domande a cui forse dovrebbero rispondere più gli allenatori che i giornalisti, i tifosi o gli statistici che analizzano il calcio dal punto di vista dei dati e dei numeri.
Serie A, chi ha utilizzato meno calciatori?
Eppure, se prendiamo il 411esimo CIES Football Observatory Weekly Post, ci rendiamo conto che forse tutto questo tanto decantato turn over in Italia non viene realmente fatto. Ebbene sì, ci sono allenatori che parlano tanto di panchina lunga, di avere tante soluzioni ma poi alla fine, si affidano sempre agli stessi. A dirlo, questa volta, sono i dati statistici, che vanno ad inchiodare alcuni club di Serie A.
Se Salernitana, Verona e Lecce sono i club che hanno utilizzato il maggior numero di calciatori nell’arco di un anno (45 e 42), ci sono club come Inter e Lazio che lasciano alquanto basiti. Ebbene sì, negli ultimi 365 giorni i nerazzurri hanno utilizzato in totale solo 30 calciatori mentre i biancocelesti addirittura solo 29. Milan, Roma e Udinese appena 32 tesserati. E nonostante tantissimi cambi nella rosa, il Napoli ha sfruttato solo 33 giocatori negli ultimi 365 giorni.
Dunque, un dato che fa capire come a volte, anche se si ha la panchina lunga, si ricorre principalmente sempre agli stessi calciatori. Un qualcosa che dovrebbe far riflettere, anche sulla base delle dichiarazioni che spesso vengono rilasciate durante l’arco della stagione.
