Simone Inzaghi è chiamato a scrivere il suo futuro e quello dell’Inter. Ecco quali sono le tre partite decisive per la sua permanenza.
Continua a essere un grande punto interrogativo il futuro di Simone Inzaghi. La sua posizione sulla panchina dell’Inter non è più salda come qualche mese fa. La stagione attuale ha infatti gettato diversi dubbi sulla gestione tecnica dell’allenatore piacentino.
L’Inter si giocherà il futuro nei prossimi mesi. Impegnata su tre fronti, la formazione nerazzurra deve cercare di andare il più avanti possibile nelle competizioni che sta disputando. Un cammino che appare comunque molto complicato e in cui Simone Inzaghi dovrà essere il punto di riferimento per tenere insieme la squadra.
I nerazzurri sono infatti attesi alla partita di ritorno in casa del Porto, pur sempre un avversario molto tosto, e alla doppia sfida con la Juventus nella semifinale di Coppa Italia. Da queste partite ne uscirà tanto del domani del tecnico emiliano.
Inzaghi, futuro all’Inter in tre partite chiave
Per parlare del futuro dei nerazzurri, ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay, è intervenuto anche César Aparecido Rodrigues. L’ex giocatore di Lazio e, appunto, Inter ha detto la sua sull’attuale situazione che riguarda Simone Inzaghi. “Se Inzaghi sarà ancora allenatore dell’Inter nella prossima stagione sinceramente non lo so: dipenderà tanto dai prossimi mesi. Saranno 3 le partite chiave dal mio punto di vista. Il ritorno della partita contro il Porto e i due match contro la Juventus. A seconda del cammino in Champions e in Coppa Italia penso che ne vada tanto del suo futuro. Credo anche che l’1-0 non possa bastare contro il Porto: parliamo di una squadra ostica che giocherà nel suo stadio. In ogni caso è la poca continuità dell’Inter ad essere preoccupante. In base ai risultati di queste partite penso che ci sarà poi da prendere delle decisioni”.
Sono tre i trofei finora portati a casa dall’ex tecnico della Lazio. La troppa discontinuità mostrata in questa stagione ha però fatto perdere alla dirigenza nerazzurra delle solide certezze. Quindi il diktat è diventato uno: o si portano a casa i risultati, o il rischio di un cambio della guida tecnica può diventare realtà. Inzaghi sa di non avere più tanto tempo a disposizione e i bonus sono sempre meno. L’Inter di quest’anno appare come una squadra incompleta, capace di ottimi picchi e all’opposto di cadute fragorose quanto inaspettate. Il tecnico di Piacenza dovrà ridare equilibrio ai suoi ragazzi e riportare convinzione nei vertici dirigenziali. Mesi di fuoco in arrivo per Inzaghi, il futuro è ancora tutto da scrivere.
