Napoli-Lazio aprirà la 25.a giornata di Serie A e sarà l’occasione per Maurizio Sarri di tornare a casa: come sono finiti i precedenti.
La Serie A è pronta a tornare in campo per la 25.a giornata che sarà inaugurata dal big match dello stadio Maradona. Il Napoli capolista incrocerà la Lazio di Maurizio Sarri, sicuramente uno degli osservati speciali di una partita sentimentalmente mai banale. Non è la prima volta che il tecnico toscano incrocia il suo passato e i risultati dei precedenti lasciano davvero sorpresi.
Sulla strada verso uno scudetto ormai annunciato ci sarà la Lazio a cercare di rallentare la corsa solitaria del Napoli. Se gli azzurri possono anche permettersi un passo falso, considerando i 18 punti di vantaggio da Inter e Milan, sulla carta la posta in palio per i biancocelesti è decisamente più alta.
Quest’anno la corsa Champions League è molto combattuta e la squadra di Sarri vuole difendere il quarto posto dalle inseguitrici che incombono alle sue spalle, compresa una Juventus lanciatissima nella rimonta. Non sarà per nulla facile però uscire indenni dal Maradona dove i partenopei hanno quasi sempre vinto (10 partite) a fronte di un solo pareggio e zero sconfitte.
Napoli-Lazio, Sarri grande ex: tutti gli incroci del passato
C’è grande fermento intorno a Maurizio Sarri che sicuramente vivrà forti emozioni nell’affrontare ancora una volta il Napoli. Non è il primo incrocio contro la sua ex squadra ma è inevitabile che affrontarla da avversario rievoca sempre i dolci ricordi. Proprio lui che ha sfiorato il sogno scudetto con gli azzurri, sarà chiamato a frenare l’entusiasmo di una gente sempre rimasta nel cuore.
Nonostante i successivi “tradimenti”, in particolare il contestato passaggio alla Juventus, l’allenatore della Lazio ha fatto divertire e messo la propria firma sulla storia partenopea anche senza vincere lo scudetto. Un sogno che sta diventando realtà sotto la gestione dell’amico Spalletti con cui proverà a prendersi la rivincita.
In generale infatti Sarri, da quando ha lasciato gli azzurri, ovvero nell’estate del 2018, ha subito molte delusioni dal confronto col suo passato. Come nella gara d’andata persa 2-1 in rimonta all’Olimpico e soltanto l’ultima della lunga serie di risultati negativi che lo perseguitano da diversi anni.
Nello specifico sono cinque le sconfitte consecutive, considerando il doppio precedente della scorsa stagione e gli altri due sulla panchina bianconera nella finale di Coppa Italia 19/20 e nel primissimo ritorno al San Paolo datato 26 gennaio 2020. Una striscia infelice che stranamente si era aperta con la prima e ancora unica vittoria nello spettacolare 4-3 dello Stadium in cui un altro ex come Higuain fece “piangere” i tifosi del Napoli.
