Un ex calciatore di Serie A è stato protagonista di un incredibile rissa con un tifoso avversario: l’incredibile episodio dopo la partita.
Nel calcio abbiamo visto di tutto ma la storia che coinvolge un ex calciatore di Serie A è davvero incredibile. Nello specifico il protagonista della vicenda è stato coinvolto in una rissa con un tifoso della squadra avversaria al termine della partita. Quest’ultimo ha avuto la peggio, finendo in ospedale dopo aver preso un pugno in faccia dal giocatore.
Un ex Serie A è finito nei guai dopo aver colpito al volto un sostenitore della squadra rivale. La colluttazione è avvenuto fuori dallo stadio quando il calciatore si è allontanato dalla squadra andando nel parcheggio per recuperare alcune oggetti personali dall’auto di un compagno. Durante il percorso ha incrociato da un gruppo di tifosi locali che l’ha riconosciuto e con cui è nato un duro diverbio.
Dalle parole però si è passati velocemente alle mani col giocatore che, accerchiato da più persone, ha messo al tappetto un ultrà ben conosciuto in città rompendogli il sopracciglio. Quest’ultimo ha ricevuto il soccorso della Croce Rossa che l’ha trasportato in una clinica dove gli sono stati applicati dieci punti di sutura mentre l’autore del brutto gesto è rientrato a fatica all’interno del recinto privato dell’impianto.
Serie C, il calciatore tira un pugno al tifoso: l’episodio
In Serie C giunge alla cronaca un fatto spiacevole avvenuto a margine di una partita. Nello specifico di Piacenza-Novara, match valido per la 34.a giornata del Girone A e terminato sul punteggio di 1-1. In campo c’era anche Yohan Benalouane, ex difensore di Serie A con le maglie tra le altre dell’Atalanta (47 presenze e un gol).
Il 35enne tunisino, accerchiato da un gruppo di tifosi lombardi, ha risposto alle loro provocazioni (da alcune ricostruzioni si parla anche di insulti a sfondo razziale) scagliando un gancio destro a uno di loro. Una reazione violenta sicuramente da condannare che ha attivato le forze dell’ordine prima di essere portato per accertamenti in questura.
Il capitano dei piemontesi è stato rilasciato soltanto in tarda serata mentre il pullman del Novara è rimasto bloccato per diverse ore allo stadio Garilli dal raduno di altri sostenitori del Piacenza che hanno impedito la sua uscita. Una situazione molto tesa rientrata soltanto alle 21 quando la squadra ospite è riuscita a partire per tornare a casa dopo un pomeriggio davvero assurdo.
Comunicato ufficiale
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