Un nuovo ricorso contro la Juventus potrebbe far festeggiare un doppio Scudetto al Napoli: cosa sta succedendo.
Altre questioni extra campo rischiano di assumere il ruolo di protagonista nel nostro calcio. Un ricorso al Tar Lazio e un intervento al Collegio di Garanzia dello Sport per chiedere la revoca dello scudetto 2018-2019 alla Juventus e la sua assegnazione al Napoli: a presentare le due istanze sono stati il Codacons e l’Associazione Club Napoli Maradona.
Secondo quanto è stato reso noto da un comunicato, le istanze sono state formalizzate oggi da una serie di avvocati che hanno assunto il ruolo di difensori dell’Associazione Club Napoli Maradona e del Codacons. Trema quindi la Juventus che potrebbe essere coinvolta in un nuovo capitolo di vicende che non riguardano il calcio giocato.
Napoli, il comunicato del ricorso contro la Juve
Secondo quanto riferito nel comunicato, il ricorso al Tar si fonda “sulla avvenuta violazione dei principi-base dell’Ordinamento Sportivo e della Giustizia Sportiva” e, in particolare, in relazione “all’avvenuto accertamento del fatto che la Società Juventus ha alterato la regolarità dei Campionati 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021″. Questo imponeva, secondo i ricorrenti, “l’irrogazione della sanzione disciplinare della revoca dello Scudetto 2018-2019, con conseguente assegnazione dello stesso al Napoli (giunto secondo in classifica)”.
Il riferimento è chiaramente all’inchiesta plusvalenze che avrebbe alterato i valori della formazione bianconera, con l’arrivo di giocatori che hanno rinforzato la formazione. Sempre secondo il comunicato, la Juventus avrebbe quindi falsato il campionato, a discapito del Napoli, arrivato secondo in classifica.
Ma non solo. Con l’istanza al Collegio di Garanzia dello Sport è stato chiesto che venga rigettato il ricorso della Juventus riguardo la penalizzazione di 15 punti.
Chiesto anche che quella decisione venga invece confermata laddove indica “che la Juventus, con operazioni illegittime dal punto di vista finanziario, ha alterato la regolarità dei campionati dal 2018 al 2021 (e, quindi, anche il campionato 2018-2019), avendo determinato una ‘inevitabile alterazione del risultato sportivo'”. Chiesta, infine, dagli avvocati, una copia del ricorso della Juventus. L’obiettivo “è predisporre una memoria difensiva” e l’autorizzazione a “essere ammessi a partecipare alla discussione nell’udienza fissata al prossimo 19 aprile 2023″.
Insomma, il caos che sta coinvolgendo la Juventus rischia di tirare in mezzo anche le stagioni passate. Un incubo che sembra non avere fine. Vedremo se il ricorso verrà ascoltato ed eventualmente accolto.
